La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] uguale alla sua probabilità. L'approssimazione cresce ordinariamente col crescere del numero delle prove" (Castelnuovo 1945, p. 3).
dei grandi numeri e il problema centrale del limite, la messa a punto di metodologie generali per l'analisi di ampie ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] condizionata nel modo suddetto dal linguaggio ordinario, la teoria della scelta razionale va considerata in certa misura termine, portatori di idee o di desideri. Inoltre, come hanno messo in luce Friedrich von Hayek e Kenneth Arrow, in generale non ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] non commutativo, la cui geometria differenziale non commutativa è stata messa in luce da Alain Connes nel 1980. L'esempio è locale perché nella formula [71] compare la traccia ordinaria invece della traccia locale
,
cruciale per ottenere una forma ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] ha curvatura nulla. La curva in neretto nella fig. 1 può essere messa in relazione sia con una circonferenza sia con una cicloide: essa è un più facili da descrivere è la sfera ordinaria S2, luogo dei punti dello spazio euclideo ℝ3, di dimensione 3, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] la fonte principale delle regole del Trattato sull'Apocalisse ‒ influirono sulla messa a punto del termini. Newton ha la cattiva abitudine di tornare al linguaggio ordinario dopo aver posto le definizioni: per esempio, chiamerà indifferentemente ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] di nuovo analitico. Questo non è più lo spazio ordinario, ma è lo spazio delle trasformazioni di scala, in cui le fluttuazioni vengono in scala. La funzione di correlazione Γ(r)=rα può essere messa in relazione al volume generalizzato N(L). Per un ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] la coppia all'avviamento, sono necessari opportuni artifici per la messa in moto, i più usati dei quali consistono nel creare una in corrispondenza della caduta di pressione nel tratto CD. Se l'aria è introdotta nel m. alla temperatura ordinaria, l' ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] dal 1667 come lettore ordinario), insegnamento che conservò londinese postuma del 1717, il libro fu messo all'Indice, in prima classe, con decreto Guido Grandi e A. M., in Atti della Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, VI (1959), pp. ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] nominato dal governo italiano consigliere della Pubblica Istruzione e professore ordinario di geometria superiore all' tra i più belli e interessanti del Battagliai. In esso viene messa in nuova luce la reciprocità che esiste tra le proprietà dei ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] , v. curve e superfici: II 78 d sgg. Nello spazio ordinario è rappresentata da un'equazione in tre variabili, f(x,y,z ioni tutti dello stesso segno: v. superfici solide, fisica delle: VI 23 f. ◆ [ALG] S. razionale: quella che possa essere messa in ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...