GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Anna, Chiara e Teresa.
Il padre del G., cancelliere ordinario dal 1713, lo preparò presto alla futura carriera affidandone Senato, carica che lo avrebbe messo a conoscenza diretta degli affari più delicati della Serenissima ma apriva anche la strada ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] P. Subleyras: S. Basilio celebra Messa davanti all'imperatore Valente, 1777 Roma l'8 genn. 1803 (cfr. Diario ordinario di Ungheria, 29 genn. 1803, pp. I, Paris 1854, pp. 74 ss.; C. d'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1857, p. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] della cattedrale. Arroccati, come accadeva altrove nella penisola, alla difesa dei loro privilegi, i canonici cremonesi pretendevano che l'ordinario . 1590, messo a capo della segreteria pontificia e investito della soprintendenza dello Stato con ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] delle decime ecclesiastiche nel Dominio veneto, possono portare a identificare in lui il primo nunzio pontificio ordinario e di breve durata) celebrò in Venezia con una messa la formazione della lega antifrancese, che riuniva con il papa la ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] la Francia era infatti in quel momento al centro delle tensioni internazionali, non tanto per la debole politica di celebrava ormai comunemente la messa, mentre inviava a Roma , lasciò per tre anni nunzio ordinario in Francia un personaggio come il ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] né si lascia veder alla messa, né mangia in publico", con il collega e il nuovo ambasciatore ordinario Pietro Duodo e - passando per Milano H. Brown, London 1894, ad nomen; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, p. 451; V, ibid. ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] punta del gruppo nel ramo tessile, già dal 1936 fu messo a capo, in qualità di amministratore delegato, del Cotonificio .: Roma, Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del Duce, Carteggio ordinario, 138537: Stabilimenti tessili italiani ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] fu nominato professore ordinario di pedagogia all'Università di Catania dove rimase fino al 1922. Furono anni di messa a fuoco da armata e nel luglio fu chiamato a dirigere il servizio P della 8ª armata comandata dal generale E. Caviglia. Nell'ottobre ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] , come ha messo in luce - dopo H. Henze e F. Dölger - W. Ohnsorge, grazie ad un accurato esame della lettera indirizzata nell Ermengarda. Il fatto è dubbio, non perché fuori dall'ordinario - nella nobiltà era comune - ma perché Incmaro, autore ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] e magistrale della cattedra di Pietro, come unico criterio di unità per una Chiesa messa in pericolo Chiesa locale sotto l'autorità dell'ordinario e di riaffermarne l'identità anche con la ripresa della normativa antiereticale e di quella ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...