GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] Ferrara e i monaci di S. Romano sul canto dellaMessa, e nel dicembre dello stesso anno intervenne ancora come uditore nel ricorso presentato
Chiusa dunque la legazione marchigiana e ripresa l'attività ordinaria in Curia, a G. fu assegnata presto una ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] l'incipit e l'explicit delle letture dellamessa; inoltre, probabilmente, prestò la sua copia della Expositio in Lucam di Ambrogio monaci. Assicuratosi l'appoggio dell'arcivescovo, di un potente membro del clero ordinario quale il cancelliere Galdino, ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] familiare (anche il nonno, Iseppo, era stato notaio "ordinario"), nel gennaio 1754 il G. superò la prova per l nella polizia austriaca), e di un duplice smembramento della biblioteca. Questa infatti fu messa in vendita nell'estate del 1808 (quando, ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] parte del clero ordinariodella cattedrale. L'identificazione della Chiesa milanese, messa in pericolo dalla rivendicazione di feudi da parte della nobiltà minore laica.
Egli fu certamente attivo all'epoca dell'arcivescovo Guido da Velate, della ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] debiti cambiari della secietà siderurgica. Ancora nel 1910 l'esercizio era considerato come "completamento dellamessa in e Savona, sull'assistenza finanziaria di banche di credito ordinario, quali la Commerciale Italiana e il Credito Italiano. ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] vicario R. Monaco La Valletta, celebrando la prima messa a S. Apollinare.
Sebbene avesse allettanti prospettive in stato nominato decano del capitolo della cattedrale e con r. d. 7 dic. 1886 socio ordinariodella Deputazione di storia patria per la ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] questi anni l'impiego di fogli d'alluminio, che permettevano la messa in vendita di piccole confezioni, e la creazione, intorno al nel 1933, rettore ordinariodella neocostituita provincia di Varese; cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia nel ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] un lettorato speciale di italiano, trasformato nel 1928 in lettorato ordinario. Nel 1929 ottenne la libera docenza anche a Utrecht. In presupposto delle strutture e delle elaborazioni proposte. Inoltre, il principio dellamessa al bando della ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] di Erlembaldo, Landolfo) facevano parte del clero ordinariodella cattedrale.
L. fu sin dalla prima ora legittimità del presule, il quale in risposta vietò a L. di cantare messa e nel 1103 convocò un sinodo per denunciare e condannare i propri nemici; ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] e oratori privati feste e funzioni che "consistono per ordinario in moccoli accesi, e canti latini, onde sono di voce, com'era consuetudine giansenistica, le segrete e il canone dellamessa; e S. Capra, amico del Tamburini, lettore di filosofia, ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...