CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] del 1621 fu nominato da Gregorio XV nunzio ordinario presso la corte dell'imperatore Ferdinando II, dove giunse alla fine di dell'Impero. Si trattava anzitutto di trovare un candidato per la dignità elettorale del Palatinato, vacante dopo la messa ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] fanciullo nel coro del duomo di Tivoli, nel quale fu cantore ordinario dal 1609 al 1624. Verosimilmente i suoi primi insegnanti furono i maestri messaggi di propaganda della dinastia farnesiana.
Il balletto Ercole nell'Erimanto, messo in musica dal ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] messa a punto del piano di riconquista asburgica del Regno di Napoli sostenuto dal Thun e, prima di lui, dal conte Johann Ernst von Harrach.
Dopo la ritirata dell G. a opera di P.L. Ghezzi); Diario ordinario di Roma (Chracas), 1° marzo 1777, n. 226 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] come straordinario; qui nel 1933 diviene ordinario di dottrina generale dello Stato, con una commissione giudicatrice composta da e politica», 1927-28, pp. 13-23) e viene 'messa a punto' nel 1932 in occasione del secondo convegno di studi sindacali ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] lamentava di vedere continuamente messa in discussione la sua poté assumere la funzione di nunzio ordinario e sostenere l'attività pastorale di Minucci. Queste tensioni non erano solo una conseguenza della rigidezza con cui il G. interpretava la sua ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] delle lezioni. Nominato direttore della sezione microscopica, nel 1900 divenne aiuto ordinario e direttore dellamessa a punto dei metodi per la determinazione refrattometrica delle proteine plasmatiche (Ricerche sull'indice di rifrazione delle ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] Sain-Pierre a Lille con l'ordinario competente, il vescovo di Tournai, per i diritti di esenzione della collegiata.
Il C. aveva all'acquisto di paramenti e di altri arredi per la messa. Fece ingrandire e restaurare anche il palazzo arcivescovile.
Nel ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] ordinario di anatomia e fisiologia sublime, responsabile delle esercitazioni di anatomia pratica e direttore dellamessa in luce, nel 1878, dalla prima inchiesta promossa dal ministero dell'Agricoltura dopo l'Unità. L'evidente rapporto della ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] ordinario n. 1861 del 1729 (p. 12) pubblicato in Roma nella stamperia del Chracas, sappiamo che il 9 luglio, in occasione della caro panem, a due soprani; 7 messe figurano inoltre nella Biblioteca dell'università di Breslau (Akad. Institut für ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] dell'Inghilterra nella coalizione. Dopo un mese il B. sarebbe dovuto ripartire, mentre il Giustinian sarebbe rimasto ambasciatore ordinario cui il Contarini era stato allievo del B., è ora messa in dubbio da G. Fragnito, Cultura umanistica e riforma ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...