GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] e magistrale della cattedra di Pietro, come unico criterio di unità per una Chiesa messa in pericolo Chiesa locale sotto l'autorità dell'ordinario e di riaffermarne l'identità anche con la ripresa della normativa antiereticale e di quella ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] che gli fu dato con la nomina (6 sett. 1773) a nunzio ordinario a Parigi, ove egli giunse il 19 ottobre.
Lo attendeva una missione . Su invito dello stesso Berthier, il D. accettava di concelebrare con altri tredici cardinali una messa solenne con Te ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] straordinario di clinica medica propedeutica e nello stesso anno ordinario di patologia speciale medica sempre nell'università di Torino problema della misurazione della pressione sanguigna nell'uomo, grazie alla messa a punto dello sfigmomanometro ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] pubblicazioni. Non era ancora oggetto del "discredito" che lo circondò in seguito, quando cominciò a essere messa in discussione l'attendibilità delle sue opere di storia bolognese, che per un malinteso amor di patria riempiva di autori, testi e ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] , fra cui i cardinali Borromeo e Serbelloni (quest'ultirno in quanto protettore della Congregazione), per ottenere che il libro fosse proibito e i sostenitori della Negri messi a tacere, ma non vi riuscì.
La presenza dei B. nella Congregazione ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] mastricello", poi nella speranza di conseguire una piazza di maestro ordinario.
Nel maggio del 1728, e fino al 18 giugno del teatro Nuovo ad affidare ancora al L. la messa in musica delle parti principali de L'Elmira generosa (Trinchera; carnevale ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] del Sarnelli (1674), un Abecedario dello stesso (1676), del quale è anche L'ordinario grammaticale (1677); una Grammatica del 1678), Lettere ecclesiastiche e Comentari intorno al rito della Santa Messa, ambedue pubblicate nel 1686 dal Sarnelli, del ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] proprio linguaggio più ordinario, faticosamente impegnato a perseguire una convincente aderenza al modello della realtà. L' Dieci: questione che implica la messa a fuoco della sua formazione e dei caratteri della sua produzione giovanile. Converrà, ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] amministratore delegato della Commerciale, bocciò il piano, proponendo la messa in liquidazione della società, mentre dell'investimento; laddove i vertici della Comit, impegnati nella trasformazione di quest'ultima in istituto di credito ordinario ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] , in primo luogo il giurista Domenico de' Buonauguri, lettore ordinario di diritto civile di sera, e il rettore Orso Orsini accorata difesa del M. della paternità ciceroniana dell'opera, che evidentemente iniziava a essere messa in dubbio.
Il commento ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...