La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] iunior fu nominato Cesare il 1° marzo 317. Ricoprì il consolato ordinario negli anni 320, 321, 324 e 329. Il 9 settembre 337 delle truppe sia delle popolazioni urbane179. Anche in questo caso seguì con evidenza il modello classico dellamessa ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] dall'ordinario) a un fenomeno ‛tipico', anzi un fenomeno che meglio di ogni altro caratterizza la totalità della nostra condizione di applicazioni, e infine i problemi economici insolubili dellamessa in opera di tecniche sempre più costose: questo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] i quesiti si fecero sempre più frequenti. Anche all’ordinariodella sede d’Ivrea, monsignor Luigi Moreno, che aveva riferito la «definitiva soluzione». Resta da capire in che modo venne messa in esecuzione. Per Maria Franco Mellano ciò non avvenne a ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] suoi obblighi religiosi (recita del breviario, celebrazione dellamessa, partecipazione alle cerimonie liturgiche) e per praticare e decise di mandare il Sega a Madrid in qualità di nunzio ordinario (20 luglio 1577).
La presa di Namur da parte di don ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] vi è soltanto il comando di ricordare il doge nel canone dellamessa subito dopo il memento per il papa (62): per il senato: la visita deve essere compiuta dal patriarca come ordinariodella diocesi, afferma il vecchio doge Nicolò da Ponte; in ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] di terraferma quale fu Altegrado Cattanei da Lendinara, ordinariodella diocesi di Vicenza dal 1303 al 1311, utilizza un del comportamento dei cives di Venezia nei confronti dellemesse assicuratrici di una buona vita ultraterrena. Mi riferisco ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] e di non recitare la Salve Regina al termine dellamessa.[79] Accuse di lievissima entità, evidentemente, le prime anco continue di molti giorni senza mutar cosa alcuna del suo vivere ordinario ... Il modo di trattare colli medici non era al solito, ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] luoghi e interesse per le eredità culturali che questi presentano diventano così due componenti della stessa dinamica, due segnali, entrambi messi fuori uso nella vita ordinaria che, come si è affermato, difetta sia di luoghi sia di eredità. Anche in ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] destino. È quindi questo corpo ordinario il principale protagonista della scena quotidiana in tutte le manifestazioni ha contribuito all'affermazione di un'idea di cinema dell''espressione corporale', dellamessa in scena del corpo, visto per lo più ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] , come quella in cui si stabiliva che nel canone dellamessa la preghiera di intercessione menzionasse, con il papa e si era trattato della "quartam quarte decime" che il vescovo doveva distribuire ai poveri (I229); del libro ordinario nel quale ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...