GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] di attività dei singoli organi, sono fissate per legge e non possono essere modificate che in virtù di legge. L'ultimo ordinamento è contenuto nelle tabelle annesse al r. decr. 3 maggio 1923, n. 1165, al quale, tuttavia, sono state apportate notevoli ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] che, al momento, non si può rinvenire nel diritto comunitario è il principio di completezza, in quanto si tratta di un ordinamento che procede in modo settoriale; e pertanto di volta in volta occorrerà accertare se si tratta di principi che:
(i ...
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Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] di paragone per tale istituto, proprio del contesto islamico, con le forme di tutela e protezione dei minori proprie del nostro ordinamento, e in particolare con l’affidamento e con l’adozione, al fine di verificarne e in che misura la compatibilità ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....