Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] eredità di Pio IX, che aveva seguito una linea di totale opposizione al liberalismo, alla democrazia e a tutte le correnti della teoria della lotta di classe in quanto dottrine eversive dell’ordine sociale voluto da Dio. In queste egli vedeva però i ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] anno, di Giano della Bella, il principale promotore dei severi Ordinamenti di giustizia emanati il 15 genn. 1293 in difesa del 'ha lasciato, che si chiude con una sentenza cupa di totale pessimismo, "Color che vivon fanno tutti contra", che fa ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] di forze esistente dopo il 1945 e del nuovo ordine internazionale stabilito dalla Carta delle Nazioni Unite.
a) e il 65% in Algeria, dove si trattava però nella quasi totalità di votanti musulmani. Seguì un nuovo putsch militare, che fallì nella ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] principi del 1789 e la distruzione dei valori tradizionali di ordine sociale morale e religioso. Ma di fronte all'ancien all'appoggio di cattolici di ogni tendenza, che rappresentavano in totale il 20,5% dei suffragi espressi. E se tale successo ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] dell'apparato', il non-studente si considerava come un negatore totale. Non aveva lavoro né vocazione. Egli contrapponeva una ‛ Weathermen, fece effettivamente della ‛barbarie' una parola d'ordine, e si considerò chiamata a svolgere un ruolo analogo ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] interiore, conseguita mediante la fede, e una totale illibertà esteriore: per lui la tendenza antiautoritaria della Riforma, che mise fine al Medioevo, è solo ‟il complemento di un ordinamento strettamente legato all'influsso di rapporti occulti d ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] stato recentemente stimato che tutte queste attività producono annualmente un fatturato totale di 210,2 miliardi di dollari (v. Myers, 1994, pp percorsi ed eludendo in tal modo le forze dell'ordine.
È con questi presupposti che l'Europa (da sempre ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] esso ha delle cose nella loro pura datità, le sue idee d'ordine nel senso più ampio. Le credenze e le pratiche religiose rendono l entusiasti non è più la religione tradizionale nella sua totalità, ma il suo valore di interpretazione del senso della ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] posta di fronte all'ansia dei valori vacillanti, prevede il crollo totale eppure non cancella la futura speranza. In molti suoi aspetti, etico neopositivistico. M. Schlick lamenta che, nell'ordine delle cose morali, regni ai giorni nostri la stessa ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] e si orientò verso problemi piuttosto semplici, quali l'ordinamento di dati, ricerche di archivio, ecc., ove c ogni sei anni; 2) la frazione relativa agli Stati Uniti in questo totale mondiale ammontava a circa 5/8 nel 1965, ma si prevede un calo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....