NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] quale "unica fonte di legittimazione dell'ordinamentogiuridico". Ne derivava che "solo l'autorità Neapoli 1773 (riprod. anast. a cura e con Introduzione di A. Romano, Soveria Mannelli 1999); I diplomi greci ed arabi di Sicilia pubblicati nel testo ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] . 179-88; Corporativismo e unità dell'ordinamentogiuridico, in I Congresso giuridico italiano. Atti, Roma 1932, pp. , ad Indicem;D. Cofrancesco, Appunti per un'analisi del mito romano nell'ideologia fascista, in Storia contemp., XI (1980), pp. 383 ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] Particolarmente sensibile al problema della riforma dell'ordinamentogiuridico, scrisse sull'argomento numerosi saggi, 3 luglio 1849), Napoli 1992, ad ind.; L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, a cura di A. Patuelli, Roma 1992, p ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] durante i secoli dell’Alto Medioevo, nei diversi regni romano-germanici, in presenza di uno scarso sviluppo delle sua politica alle direttive fissategli dal primo. Il suo ordinamentogiuridico è bensì autonomo rispetto a quello dello Stato suzerain, ...
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plebiscito
Nella Roma antica, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. Nel diritto moderno il termine fu ripreso (per la prima volta in Francia nel 1851) per un istituto di democrazia diretta [...] dalla sovranità di uno Stato a quella di un altro.
Diritto romano
Fu chiamata p. presso i romani ogni norma votata dalla plebe la manifestazione di volontà diretta alla creazione dell’ordinamentogiuridico, mentre, una volta che questo sia stato ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] nella sfera d’influenza dell’Impero romano d’Occidente, poi la decadenza boemo ebbe uno stabile assestamento territoriale e giuridico. Avuta l’autonomia ecclesiastica, la Bolla si affermò definitivamente sul vecchio ordinamento feudale. I primi 4 re ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] dirigente venne promosso a principio giuridico nella nuova Costituzione), il ruolo assumevano, per difendere l'antico ordine (e con esso anche i a cura di S. Bialer, Londra 1989; S. Romano, La Russia in bilico, Bologna 1989; G. Chiesa, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] giuridiche con decreti di principi e con le ordinanze dei magistrati che dai Visconti traevano l'autorità loro. Decreti e ordini ; Archivio stor. lomb.: s. 3ª, studî di: G. Romano, Contributi alla storia della ricostruzione del ducato milanese, VI, p. ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] .
Supremo organo eollegiale dell'ordinamento corporativo, istituito con la legge ., 1932, p. 125; S. Romano, La potestà normativa del Consiglio nazionale delle si applicano le norme felative allo stato giuridico degli impiegati di grado sesto. Le loro ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Hannoverae 1891) circa una richiesta del clero e del popolo romano di avere Ildebrando come papa e una richiesta rivolta da quest' giuridico. Da un punto di vista storico, si ricorda un passo delle pseudoisidoriane in cui a proposito dell'ordinazione ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...