Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] credito fondiario la vera missione dell’ipoteca. Una finalità del tutto estranea al mondo romano e non sufficientemente valorizzata dagli ordinamentigiuridici moderni, che avrebbe dovuto guidare il processo di riforma legislativa dell’istituto (nel ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] vincolante dal consenso dei contraenti prima ancora che l'ordinamento li regoli: ed anzi la loro regolamentazione è dovuta alla coscienza giuridica postunitaria, Milano 1978, pp. 251-259, C. Castello, Gli ultimi 70anni del Diritto romano in Liguria, ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] : l'Italia meridionale, e in particolare il territorio pugliese. Romano, langobardo, bizantino, normanno: il problema era di sapere quanto ciascuno di questi ordinamentigiuridici aveva lasciato in eredità, quali si potevano dir preminenti; come ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] e inquadrata la teoria bonfantiana sugli ordinamenti familiari e gentilizi come organismi politici ., n. 2; L. Raggi, Materialismo storico e studio del diritto romano, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, XC(1955-56), pp. 571 s.; M. Bretone, Il " ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] del diritto romano, la certezza. E al diritto romano il D. guardava come all'ordinamento storicamente esistito, VII, ibid. 1972, pp. 366, 418; R. Feola, Aspetti della cultura giuridica a Napoli nella prima metà del Settecento, Introd. a G. A. Di ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] ne desume le caratteristiche storiche dalle strutture giuridiche del suo ordinamento, considerandolo come "il modo di essere presidenza della Corte, il C. si reinserì nell'ambito romano esplicando un ruolo importante di garante e consigliere su ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] volitivo nell’i., subordinatamente solo ai vincoli di ordinegiuridico e morale ai quali deve o dovrebbe sottostare. figura che vicendevolmente si interpretano. Già usata nel mondo greco-romano, l’i. fu diffusa specialmente nel Medioevo nella società ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] e protette da numerosi istituti giuridici erano le operazioni di leva; e di mercenari barbari.
Medioevo
Negli Stati romano-barbarici il s. spettava teoricamente a tutti e il prussiano; pochi i soldati d’ordinanza con ferma di 8 anni rinnovabili, molti ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] di demolizione. Il diritto romano, poi, perfezionò l’istituto insigni sorgono per lo più a opera di ordini religiosi e di gruppi di artefici che, della l. 10/1997 disponeva che gli atti giuridici aventi per oggetto unità edilizie costruite in assenza ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] a quello del populus romano. In epoca medievale giuridico-costituzionale, invece, la n. è la grande «invenzione» della Rivoluzione francese: essa, infatti, è il soggetto che consente di superare definitivamente, da un lato, la distinzione in ordini ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...