Giurista italiano (Cerreto Sannita 1914 - Napoli 2014), professore universitario dal 1942, ha insegnato istituzioni di diritto romano nelle università di Catania e di Napoli, dove è stato preside della [...] e direttore delle riviste Iura e Labeo. Tra le opere: Storia del diritto romano (1948); L'ordinamentogiuridicoromano (1949); Diritto privato romano (1958); La rivoluzione della plebe (1975); La democrazia a Roma (1979); Giusromanistica elementare ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] . Con ciò la donazione nuziale non è ancora un istituto a sé, riconosciuto e regolato dall'ordinamentogiuridicoromano (veteribus prudentibus penitus incognitum: dichiarerà più tardi Giustiniano) ma rientra nel campo delle semplici donazioni. Assume ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] per mostrare le diversità tra ius commercii e ius gentium è necessario premettere brevi considerazioni sull'ordinamentogiuridicoromano. Il ius Quiritium imponeva doveri e riconosceva diritti solo nell'ambito della civitas, riguardava cioè soltanto ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] .), secondo il quale il passo fornirebbe la definizione di populus come comunità dei cittadini componenti l'ordinamentogiuridicoromano e quindi offrirebbe chiara testimonianza dell'equivalenza tra i termini populus e res publica, in quanto entrambi ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] influenze straniere portava a una difficoltà sempre maggiore a comprendere gli aspetti più intrinsecamente tecnici dell’ordinamentogiuridicoromano, nella parte orientale la tradizione classica, pur chiamata a una difficile convivenza con pratiche e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] generali successivi a notare che poteri, sanzioni e procedure sono anch’essi fenomeni normativi.
Nella seconda parte dell’Ordinamentogiuridico, Romano afferma che il concetto di diritto precede quello di Stato, e che lo Stato stesso «non è altro ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] ). In questo quadro teorico si inserisce l'interesse del D. verso il ruolo svolto dall'autorità imperiale nell'ordinamentogiuridicoromano, e in particolare verso l'opera di Augusto: La costituzione Augustea, in Studi in onore di P. Bonfante ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] ), in cui sottolineava, fra l'altro, l'utilità della concezione istituzionale del diritto per una migliore comprensione dell'ordinamentogiuridicoromano, e quello su I legati. Parte generale (in due tomi, del 1953 e del 1954, rivisti e ripubblicati ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] diritto come arte (dimensione artistica della norma quando si esprime in costruzioni giuridiche esteticamente perfette, es. l'ordinamentogiuridicoromano; lo Stato machiavelliano: Introduzione alla scienza del diritto, Modena 1926), per determinare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamentogiuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] da più d’uno, con espressione forse abusata, ma in questo caso non abusivamente usata, 'aureo libretto': L’ordinamentogiuridico di Santi Romano. Pubblicato a Pisa nel 1918, con il sottotitolo Studi sul concetto, le fonti e i caratteri del diritto ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...