ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] con una tesi in diritto romano. Accanto agli studi giuridici l'A., cresciuto in seno alla migliore tradizione umanistica meridionale, seguito dal volume Delle guarentigie costituzionali nell'ordinamento politico e amministrativo dello Stato (Napoli ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] di S. Maria sopra Minerva.
L'opera giuridica del B. è in prevalenza il risultato iuris civilis leges.
Seguendo l'ordinamento della ristampa veneziana troviamo nel tanto meno di una storicizzazione del testo romano. Per questo è più corretto ascrivere ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] la completa modifica dell'ordinamento dello Stato, fondato da ebbe l'incarico dell'insegnamento del diritto romano.
Sconfitto Napoleone, ed entrate in presente l'A., doveva riordinare il sistema giuridico e riformare la legislazione civile e penale ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...