Giurista italiano (Cerreto Sannita 1914 - Napoli 2014), professore universitario dal 1942, ha insegnato istituzioni di diritto romano nelle università di Catania e di Napoli, dove è stato preside della [...] e direttore delle riviste Iura e Labeo. Tra le opere: Storia del diritto romano (1948); L'ordinamentogiuridicoromano (1949); Diritto privato romano (1958); La rivoluzione della plebe (1975); La democrazia a Roma (1979); Giusromanistica elementare ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] ). In questo quadro teorico si inserisce l'interesse del D. verso il ruolo svolto dall'autorità imperiale nell'ordinamentogiuridicoromano, e in particolare verso l'opera di Augusto: La costituzione Augustea, in Studi in onore di P. Bonfante ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] ), in cui sottolineava, fra l'altro, l'utilità della concezione istituzionale del diritto per una migliore comprensione dell'ordinamentogiuridicoromano, e quello su I legati. Parte generale (in due tomi, del 1953 e del 1954, rivisti e ripubblicati ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] diritto come arte (dimensione artistica della norma quando si esprime in costruzioni giuridiche esteticamente perfette, es. l'ordinamentogiuridicoromano; lo Stato machiavelliano: Introduzione alla scienza del diritto, Modena 1926), per determinare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamentogiuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] da più d’uno, con espressione forse abusata, ma in questo caso non abusivamente usata, 'aureo libretto': L’ordinamentogiuridico di Santi Romano. Pubblicato a Pisa nel 1918, con il sottotitolo Studi sul concetto, le fonti e i caratteri del diritto ...
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Giurista italiano (Palermo 1875 - Roma 1947); ha insegnato diritto amministrativo e costituzionale nelle univ. di Camerino, di Modena, di Milano e di Roma. Insegnò anche diritto ecclesiastico e internazionale.
Fu [...] italiano (1902; 1912 3° ed.); L’ordinamentogiuridico (1917); Corso di diritto costituzionale (1926); . 1975), prof. di diritto civile nella univ. di Firenze, e Silvio (n. Modena 1907), prof. di istituzioni di diritto romano nell'univ. di Torino. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] un sostanziale equilibrio, culmina nel volume di M. Romano, V. C. nella storia dei Pensiero e dell rivoluzione nel Regno di Napoli. Crisi e trasformazione degli ordinamentigiuridici, con appendice di frammenti cuochiani inediti, Napoli 1971; ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] . L'E. seguì - invece - in modo più esplicito la scia di Romano e di Donati e da questa venne condizionato anche nel suo autonomo sviluppo. Tra Il tentativo di mediazione fra ordine sociale e ordinegiuridico, determinando la giuridicità di entrambi ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] , prolusione al corso romano letta il 19 genn. 1946, individua invece il criterio informatore del sistema nelle convinzioni etico-religiose, che attraverso il concetto giuridico di equità diventano operanti nell'ordinamento. L'aequitas medievale ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] elevazione culturale); la reintegrazione di un ordinamentogiuridico in grado di difendere il cittadino anche conservatori, ai quali venne più tardi attribuita la definizione di "partito romano". Ma, in linea più generale, parve aprirsi uno iato tra ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...