Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] così la base giuridica per le attività delle missioni evangeliche. Un ordine del giorno approvato Woolf, La storia politica e sociale, in Storia d'Italia, a cura di G. Romano, C. Vivanti, III, Dal primo Settecento all'Unità, Torino 1973, pp. 242 segg ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] mettendo in scena, da un punto di vista romano, il peggio di quella che allora veniva problema sotto il profilo giuridico. Le organizzazioni del L. Ferrari Una storia dell’Azione cattolica. Gli ordinamenti statutari da Pio XI a Pio XII, Genova 1989 ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] casse dello Stato, per gli altri ordini di scuola e soprattutto per le elementari dal governo costituito da Romano Prodi, esponente del cattolicesimo 716-717.
6 A. Ferrari, Lo statuto giuridico delle scuole confessionali in Francia e in Italia: ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] si diffuse in tutto l'Impero romano improntando lo status delle comunità locali ' era una delle tre grandi parole d'ordine della Rivoluzione, e che le ripercussioni di quest ben nota che né l'eguaglianza giuridica né l'eguaglianza politica in materia ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] avevano definito il proprio status giuridico per la prima volta con Le confessioni religiose “diverse dalla cattolica”. Ordinamenti interni e rapporti con lo Stato, articolo del 1932, «L’Osservatore romano», organo ufficiale della Santa Sede, osò ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] d’insegnamento; il riconoscimento giuridico e la libertà dell’ », notizia smentita da «L’Osservatore romano» del 13 aprile 192351.
Il fascismo Gran consiglio del fascismo, il 1 agosto, votò un ordine del giorno nel quale si giudicava il «torbido e ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] – non era stata ancora giuridicamente risolta la ‘questione romana’, l’educazione, cit., pp. 174-183. In ordine al percorso associativo negli anni Venti cfr. F. carisma è dato per il bene comune, «L’Osservatore romano», 1-2 giugno 1998, pp. 6-7.
80 ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] si può dire che operino contro l’ordine di natura» i coniugi che avevano scienza (secc. XVI-XX), a cura di A. Romano, «Roma moderna e contemporanea», XII, 1999, 3, donne nella famiglia: una complessa costruzione giuridica. 1750-1942, in M. Barbagli ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] l’Europa, che dopo il declino dell’Impero romano era in ritardo rispetto al mondo arabo e a il dominio morale, ma anche giuridico ed economico, della società, dal pontefice, il quale il 28 luglio 1904 ordinò di sopprimere l’Odc, salvandone però il ...
Leggi Tutto
Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] evidente - tipi molteplici di vincolo, ha nel diritto romano il suo impiego circostanziato e decisivo anche per gli ulteriori serie di istanze di ordine 'morale', anche se queste non producono effetti dal punto di vista giuridico (v. Burdese, 1955 ...
Leggi Tutto
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...