La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] dal punto di vista giuridico il cristianesimo alle religioni dei nomi geografici e topografici dell’Egitto greco-romano, 2,1, Milano 1973, pp. 17-18 legioni, cifra questa che corrisponderebbe anche all’ordine di grandezza dell’inizio del IV secolo: ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] tempo stesso, a rendere evidente l’azione ordinatrice della politica di sicurezza messa in atto 4(8),16,3: «ut nemo fere Romanus occiderit imperio vincente Romano».
4 Paneg. 4(8),16,4: «I cadaveri di quei allo statuto giuridico dei cristiani si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] si vede, il ralliement al nuovo ordine non poteva essere più completo: si comprende di vista etnico il Comune, esso non è romano più che non sia longobardo. Ma né l’ una storia che non sia ‘economica’ o ‘giuridica’ […] o altro del genere, ma ‘storia ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] che in precedenza aveva respinto per ragioni di ordinegiuridico e morale. Le ripetute, e puntualmente disattese austriaca: Die Register Innocenz' III., a cura di O. Hageneder et al., Rom-Wien 1964, 1979, 1993, 1995, 1997.
M. Tangl, Die päpstlichen ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] formalmente ‘libera’; le motivazioni di ordinegiuridico e la volontà programmatica di promuovere , M. Buroni, G.L. Gregori, in Iscrizioni greche e latine del Foro Romano e del Palatino. Inventario generale, inediti, revisioni (Tituli 7), a cura di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] laudabile et utile alla republica, el quale osservò sempre el popolo romano in creare e’ suoi magistrati; et niente di meno questo dal legittimismo giuridico.
Anche Guicciardini, nella sua trattazione del 1512, Del modo di ordinare il governo ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] dal punto di vista giuridico essa era per il papa l’accettazione di una restituzione94.
Egidio Romano, il più radicale degli costituirebbe un grave equivoco: vim argumenti non capiunt. L’ordine del mondo richiede, come si legge nella Lettera ai Romani ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] creatura a Dio e la realtà dell'ordine soprannaturale. Spettava al successore di Pio IX altro provocò proprio al Collegio Romano lunghe discussioni fra tomisti puri come debba dare a esse un trattamento giuridico diverso, con speciali privilegi alla ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] giuridici cittadini43. L’attenzione di Costantino verso le prerogative dell’ordine senatorio 229-251; R. Lizzi Testa, Alle origini della tradizione pagana su Costantino e il senato romano (Amm. Marc. 21.10.8 e Zos. 2.32.1), in Transformations of Late ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dibattito giuridico del pieno e tardo Cinquento; gli interessi scientifici, coltivati in alcuni ordini e , la Sicilia e la Sardegna. Ferdinando, eletto imperatore del Sacro Romano Impero, ottenne invece i territori ereditari, oltre al Regno di Boemia ...
Leggi Tutto
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...