Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] suo osservatorio, ammettendo una distinzione tra la natura propria di un ordinamento e la sua qualificazione a opera dell’ordinamento superiore (S. Romano, L'ordinamentogiuridico, 1918, p. 198). Vedere nello Stato il soggetto della qualificazione ...
Leggi Tutto
Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] in alcuna norma giuridica, ma che si rinviene dai principi generali dell’ordinamentogiuridico. La medesima lealtà , 711; Rodotà, S., Le fonti di integrazione del contratto, Milano, 1969; Romano, S., Buona fede (dir. priv.), in Enc. dir., V, Milano, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] carriera accademica brillante, dapprima all’insegna del diritto romano: libero docente a Siena (1909), incaricato e , Vassalli tornerà a prospettare una netta alternativa:
O l’ordinamentogiuridico si volge a potenziare la volontà de’ privati (con i ...
Leggi Tutto
FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] momento pregiuridico e ordinamento positivo affrontano il mutamento civile e fondano i propri sistemi teorici. Da C. Fadda a G. Giorgi e a F. Ferrara, da V. Miceli a S. Romano, questione delle fonti e questione delle persone giuridiche e dei centri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] Salvatore Romano nell'introduzione alla ristampa de Il possesso (p. VI). A risultare dalla penna di Finzi fu piuttosto l’esigenza di mettere in (salutare) tensione aspetti ritenuti ugualmente essenziali a un ordinato sviluppo della dinamica giuridica ...
Leggi Tutto
EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] delineata dall'E., secondo la concezione giuridica già affermata da S. Romano e G. Zanobini, risultava "come uno Funzione della giurisprudenza nella successione dei regimi e degli ordinamentigiuridici, ibid., pp. 805-812; La magistratura nella vita ...
Leggi Tutto
FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] respingeva il tentativo di M. Hauriou di leggere l'ordinamentogiuridico dello Stato come risultato della pluralità di gruppi sociali al mai edito Dizionario di diritto pubblico diretto da S. Romano e L. Rossi e pubblicato solo nella raccolta dei suoi ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] perfezionamento all'estero (per il 1901-02, diritto civile e romano) ottenendo, ex aequo, il secondo posto e la conferma di , Iprincipi generali dell'ordinamentogiuridico, in Studi sui principi generali dell'ordinamentogiuridico fascista, Pisa 1943, ...
Leggi Tutto
FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] dello ius civile e dello ius honorarium del diritto romano. L'origine dell'istituto e la duplicità degli ordinamenti costituivano la strada per comprendere le due diverse posizioni giuridiche del fiduciario e del beneficiario e la tutela distinta ...
Leggi Tutto
GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] fenomeni normativi, che si compongono ad unità nell'ordinamentogiuridico" (La Pergola); ma allo stesso tempo rilevava dottrina, in particolare di G. Jellinek, H. Kelsen e S. Romano, sull'usuale tema del rapporto Stato-diritto, sul quale tornò con ...
Leggi Tutto
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...