Alla ricerca del confine tra concussione e induzione indebita
Vincenzo Mongillo
L’introduzione con la l. 6.11.2012, n. 190 della nuova fattispecie di «Induzione indebita a dare o promettere utilità» [...] giuridica del danno prospettato – esplicitamente o implicitamente – all’extraneus: contra ius nella concussione, cioè contrario «alla legge e all’ordinamento , corruzione, cit., 31. Condivisibilmente anche Romano, M., I delitti contro la pubblica ...
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Giacomo Forte
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di induzione indebita a dare o promettere utilità, così come introdotto dalla l. 6.11.2012, n. 190. Si tratta in particolare del delitto [...] l’idea secondo cui il bene giuridico tutelato del delitto sarebbe il solo l’acuirsi del dibattito in ordine alla definizione del concetto di induzione, Cass. pen., 2012, suppl. vol. 11; Romano, M., I delitti contro la Pubblica Amministrazione. ...
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Protocollo Cassazione-C.N.F. sulla redazione del ricorso
Ilaria Pagni
La chiarezza degli atti di parte è, diversamente dalla sinteticità, un requisito che non soddisfa soltanto l’esigenza di rapidità [...] un profilo istituzionale, intendendosi l’‘istituzione’ nell’accezione della dottrina della pluralità degli ordinamentigiuridici di Santi Romano.
27 Distingue una “localizzazione interna” da una “esterna”, quest’ultima integrata dall’indicazione ...
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Mauro Bove
Abstract
Dopo aver analizzato il problema del titolo, ossia il suo ruolo nella delineazione dei rapporti tra il diritto sostanziale ed il processo esecutivo, si espone la disciplina che [...] ordine alla situazione giuridica in contestazione, là dove, invece, nell’ordine inibitorio vi è un comando concreto consistente nell’ordine di merito, in Il processo esecutivo, Liber amicorum Romano Vaccarella, Milano, 2014, 775 ss.; Capponi, B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] alle fonti di diritto romano e alle dottrine culte, ), Milano 1854.
F.M. Renazzi, De ordine seu forma iudiciorum criminalium diatriba, Roma 1777.
partic. G. di Renzo Villata, Giuristi, cultura giuridica e idee di riforma nell’età di Beccaria, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] cattedra, o nelle instituzioni le dottrine giuridiche con un ordinamento scientifico, che l'antica usanza di del discorso che contiene il cuore della strategia: per Serafini il diritto romano è in grado di fornire «luce novella sui nuovi codici» al ...
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Michele Taruffo
Abstract
Si analizzano i vari aspetti del tema, con riferimento alla regola generale sull’onere della prova e i suoi vari limiti oggettivi. Si analizzano inoltre le numerose eccezioni [...] caso di incertezza (il cd. non liquet del giudice romano). Quindi tale regola serve a consentirgli di decidere anche quando ’ordinamento tedesco (Comoglio, L.P., op. cit., 323; Patti, S., op. cit., 232; Taruffo, M., La prova dei fatti giuridici, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] senza la scorta delle rationes tratte dal diritto romano. Dal canto suo il mos italicus – Le grandi linee della storia giuridica medievale, Roma 2000.
I. Birocchi, Alla ricerca dell’ordine: fonti e cultura giuridica nell'età moderna, Torino 2002 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] punto di vista dell’ordine pubblico, la criminalità tendesse secondo la ragione e il diritto romano, Milano 1884.
E. Ferri 718, 16 nov. 1901, pp. 236-55.
E. Carnevale, L’Ideale giuridico della Procedura Penale, «Rivista penale», 1903, 57, 1, pp. 5-25, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] e ordinegiuridico non si integrano perfettamente, e anzi ogni tentativo di costituire una perfetta integrazione tra le due sfere è destinata a fallire e a dar vita, con il suo fallimento, alla temperie moderna. Lo stesso diritto romano giustinianeo ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...