Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dal quale derivò l’o. toscano, simile al dorico romano da cui si distingue per una maggiore semplicità e robustezza sociale possa essere pensata solo all’interno di un ordinamentogiuridico nel quale la giustizia è sostanzialmente dinamica: un o ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] realizzazione dei medesimi fini spirituali sotto la potestà del romano pontefice, e una realtà interiore (corpo mistico di Cristo l’ordinamentogiuridico italiano.
La chiesa come luogo di culto
Diritto canonico. - La disciplina giuridica canonica ...
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Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] consenso e, infine, il d. provocato da terzi.
Nel diritto romano invece l’istituto del d. era conseguenza diretta del concetto di Diritto
Diritto italiano
Il d. è stato introdotto nell’ordinamentogiuridico italiano dalla l. 898/1970, che tuttora lo ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] forme di t. che avevano piuttosto carattere morale e giuridico che scopo finanziario: i t. imposti ai non cittadini città o popolazioni che intendeva beneficare.
A base dell’ordinamento finanziario romano erano il vectigal (il reddito cioè tratto dai ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] si perdeva solo per atimia o per esilio.
La c. nell’esperienza giuridica romana. La nozione di c. trapassa nell’esperienza giuridica romana. Nel diritto romano, civilitas («cittadinanza») designava l’appartenenza alla civitas. Si diventava civis per ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] . 159-60; E. Saglio, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiq. grecques et rom., I, p. 1266; G. Lafaye, ibid., III, pp. 1177-88; C. Paoli riforme negli ordinamenti e nella disciplina ecclesiastica. E, dopo questo, varie norme giuridiche erano venute ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] prevalenza; e, solo in sua mancanza, si ricorre ai testi del diritto romano e al diritto comune.
Tra la fine del sec. XV e la prima . - Ammesso che nel sistema del nostro ordinamentogiuridico positivo, la consuetudine è fonte di diritto quando ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] assodato che in diritto romano la parola fisco abbia cominciato a indicare la sostanza e la cassa dell'imperatore, distinta dapprima penale tributario debba considerarsi autonomo (in nessun ordinamentogiuridico, tranne che in Inghilterra, si è ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 1910; P. Vaccari, La territorialità come base dell'ordinamentogiuridico del contado, Pavia 1923. Anche U. Formentini, Conciliaboli et d'hist., XXV (1905); K. Hampe, Kaiser Otto III. u. Rom, in Hist. Zeitschrift, CXL (1929); B. Baudi di Vesme, Il re ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] commentatori dei secoli XIV e XV ordinata per materia. f) L'elemento romano sarebbe quasi scomparso in questo periodo se contatti con le scuole italiane e francesi e con la letteratura giuridica da esse prodotta. S'inizia in Castiglia con Alfonso X e ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...