Francesco Bottoni
Abstract
Dopo aver definito i diritti di credito, la voce esamina in primo luogo le differenze intercorrenti con altre figure, relativamente ai profili strutturale e contenutistico, [...] rapporto, di ottenere l’adempimento della prestazione è giuridicamente tutelata dall’ordinamento (v. infra, § 8), con ciò dovere: contenuti e tutele, in Roma e America. Diritto romano comune, 2009, 100 ss.).
L’interesse
La prestazione oggetto ...
Leggi Tutto
DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] maggior rilievo per l'ordinamento statale non esauriscono il panorama per lo studio del diritto romano nel medio evo". In secondo 1976), pp. 99 ss.; G. Cracco, La cultura giuridico-politica nella Venezia della "Serrata", in Storia della cultura ...
Leggi Tutto
RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] ’approccio storicistico allo studio del diritto romano e l’assorbimento delle moderne teorie si chiariva che si trattava di uguaglianza giuridica, e non economica; e scompariva ogni assai poco propenso al nuovo ordine, fu anche questa volta adempiuto ...
Leggi Tutto
DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] del riconoscimento come presupposto dell'esistenza delle persone giuridiche in diritto romano - cosi già, ancora, L. Bellavite, di questi, nel loro insieme, da quelli di garanzia, l'ordine era grosso modo - come informava lo stesso autore - quello ...
Leggi Tutto
Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] sua istituzionalizzazione a religione dell’Impero, il matrimonio romano ricade sotto l’influenza della religione cristiana che della religione cristiana, diventa in molti ordinamentigiuridici continentali il simbolo della distinzione tra ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] L. Genuardi, L'ordinamento giudiziario in Sicilia sotto la monarchia normanna e sveva (dal 1072 al 1231), "Circolo Giuridico", 36, 1905, Politiche", 5, 1995, nr. 1, pp. 23 ss.
A. Romano, La Regia Gran Corte del Regno di Sicilia, in Case Law in ...
Leggi Tutto
Lo svolgimento del processo. Il ricorso incidentale
Giulia Ferrari
Lo svolgimento del processoIl ricorso incidentale
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato 7.4.2011, n. 4, rivedendo le conclusioni [...] riconoscimento della titolarità di una posizione giuridica riconosciuta e protetta dall’ordinamento e riferita ad un bene della derivargli dall’accoglimento del ricorso principale, si veda Romano Tassone, Il ricorso incidentale e gli strumenti di ...
Leggi Tutto
DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] suppose che la sua sepoltura fosse presso l'uno dei due Ordini (e si trattava forse del cimitero dei frati di S. insegnamento giuridico nelle univers. medievali, I, M. Bellomo, Le "Quaestiones disputatae", Reggio Calabria 1974, p. 45, IV, A. Romano, ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] diritto pubblico e diritto privato nell'ordinamento canonico. Un suo commento al trattato . Bottari. Tra i teologi del gruppo "romano" il D. contava autorevoli amici: E. la diversità dei poteri; quale soggetto giuridico capace di rapporti con lo Stato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] pomerium: separare due spazi eterogenei dal punto di vista giuridico-religioso, urbs e ager appunto, che implicano per loro del popolo romano dei Quiriti, le legioni e le milizie ausiliare dei nemici”.
Dopo aver innalzato questa preghiera ordina ai ...
Leggi Tutto
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...