Atti telematici
Enrico Consolandi
Nel 2012 inizia l’utilizzo della Pec (posta elettronica certificata), ma il processo telematico non è distribuito uniformemente sul territorio; continua l’inserimento [...] che non istituisca e comunichi al consiglio dell’ordine l’indirizzo Pec, che pertanto non potrà e prevede che l’ufficiale giudiziario rediga la relata di notifica finalità di uniformare gli uffici di tutta Italia, almeno per il settore civile. Per ...
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Tutela giurisdizionale dei diritti di proprietà industriale
Massimo Scuffi
Abstract
I mezzi di tutela della proprietà industriale sono molteplici sul piano civile, penale e doganale, sono rivolti a [...] effetti che produce e la protezione giudiziaria che riceve su tutto il territorio per la prima volta in Italia una disciplina organica ed unitaria della l’inibitoria “definitiva”, che è l’ordine rivolto all’autore dell’accertata violazione di ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] di tecnica e politica legislativa che pone nell’ordinamentoitaliano una legislazione sui minimi, alla luce della giurisprudenza ragioni della sua introduzione è il ripudio del soggettivismo giudiziario nell’applicazione dell’art. 36 Cost. Se si può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] insindacabile da ogni altro potere, compreso il giudiziario» (Il diritto pubblico italiano, cit., p. 233). E più avanti 1969, pp. 5-26.
Il diritto pubblico italiano (1914), Milano 1988.
L’ordinamento giuridico. Studi sul concetto, le fonti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] da barbari Trioni; ma […] gli altri d’Italia fecero pur qualche cosa per purgare da quell’infamia dell’apparato giudiziario e amministrativo Fruscoloni, Cortona 1983.
Brieve dissertazione sul sagro militar ordine costantiniano di S. Giorgio, s.l., s.d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] potere giudiziario. In proposito, ricordiamo la l. 24 luglio 1908 n. 438 sull’ordinamento della Crispi a Giolitti. Lo Stato, la politica, i conflitti sociali, in Storia d’Italia, a cura di G. Sabbatucci, U. Vidotto, 3° vol., Liberalismo e democrazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] contare fra gli studi Eruditi, da che in Italia solamente si fa servire al mercato del Foro, », veri padroni delle aule giudiziarie, adottavano questo o quell’orientamento niente convinto dell’esistenza di un ordine giuridico naturale, riteneva che l ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] magistrati liberali piemontesi, entrati nell’ordinegiudiziario nell’epoca giolittiana e che Boccalatte, Firenze 1998, Torino 20082; Le interdizioni del duce. Le leggi razziali in Italia, a cura di A. Cavaglion - G.P. Romagnani, Torino 2002; G. ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] "frammento, di Nazione a fronte di un ordinamento statale, a seguito di un'obbligazione internazionale fra del sentimento nazionale italiano ha non poco e Giustizia, Dir. gen. dell'Organizzazione giudiziaria e degli Affari generali, fasc. pers. ...
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Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] dei tre poteri fondamentali dello Stato (legislativo, giudiziario, esecutivo) e ogni tipo di invasione nella soprattutto alla giurisprudenza del Consiglio di Stato, l’ordinamentoitaliano acquisì il significato proprio dell’espressione francese, di ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...