ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] luglio fu comunque incaricato di redigere l'ordine del giorno sul rapporto con la pace e della stesura della Carta costituzionale. In questa vedeva un passaggio governo della DC con il Partito liberale italiano (PLI) e sostenuto dai monarchici. ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] forza politica di destra, operante su un piano perfettamente costituzionale, per la salvaguardia dell'ordine sociale e legale, e per il rinvigorimento dello spirito patriottico del popolo italiano"; non utilizzò altri mezzi, se non quelli elettorali ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] periodo che fu di lunga pace per l'Italia. Non era però privo di spirito di C. ebbe modo di osservare da vicino l'ordinamento del catasto, che diverrà in Sicilia una delle sue Luigi XVI nel periodo costituzionale e futuro editore delle opere ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] fu nominato commendatore dell'ordine imperiale della Réunion. Filippo nei confronti del regime costituzionale promesso da Carlo Alberto, , 292 ss.; N. Bianchi, Storia docum. della diplom. europea in Italia, Torino 1865-1872, I, pp. 70-74, 89-103, 216- ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] il L. trasse la convinzione che gli ordinamenticostituzionali non sarebbero bastati per governare le nuove province fino all'ultimo, meritandosi gli icastici versi carducciani su "L'Italia grande e una" che andava nottetempo a Roma "perché il ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] Arcoleo (diritto costituzionale) e Francesco Scaduto istruzione tecnico-professionale, l’ordinamento delle Borse di commercio, nel pensiero giovanile di F.S. N., in Marginalismo e socialismo nell’Italia liberale, 1870-1925, a cura di M.E.L. Guidi - L ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] ufficiale del diritto costituzionale e amministrativo asburgico La simpatia storica del C. va agli ordini mendicanti, che assurgono a simbolo del ascoltato divulgatore di cultura storica dell'Ottocento italiano, non dev'essere chiesto un rigore di ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] ordine giuridico e ordine politico, di lì a poco la svolta orlandiana avrebbe proposto lo studio delle forme dell’organizzazione costituzionale pp. 209-283; Id., V.E. O., in Il Parlamento italiano, IX, Milano 1988, pp. 273-290; G. Cianferotti, La ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] in Italia, dove sarebbe stato colpito da numerosi ordini di Italia solo per dedicarsi a compiti organizzativi. Sulla base di queste premesse, il 26 giugno del 1913 venne eletto con 7.079 voti, contro 5381 dati al suo antagonista, il costituzionale ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] c'era il crollo del sistema dei partiti del vecchio ‘arco costituzionale’. Se la ‘questione morale’ aveva da ultimo precluso al 1959; Teoria dell’ordinamento giuridico, ibid. 1960; Il positivismo giuridico, ibid. 1961; Italia civile. Ritratti e ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...
referèndum s. m. [propr. lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del verbo referre «riferire», dalla locuz. ad referendum «(convocazione) per riferire»]. – 1. Istituto giuridico per il quale, in senso lato, è consentita o richiesta al corpo...