Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dello Stato e a consentire la formazione di una struttura sociale affrancata dai residui feudali. L’abolizione dell’ordinamentocorporativo e della servitù della gleba e una limitata autonomia comunale, con suffragio censitario, aprirono la strada a ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] conquista del potere: la marcia su Roma (28 ottobre) dei fascisti armati agli ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C.M. De sostituita con la Camera dei fasci e delle corporazioni (1939); la svalutazione della monarchia con l’ ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] plebiscitario. L’aspirazione del fascismo a edificare un nuovo ordine alternativo tanto al capitalismo quanto al socialismo conduce al tentativo di realizzare quel sistema corporativo i cui principi generali trovano espressione nella Carta del ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] le categorie sociali in associazioni con la personalità giuridíca di diritto pubblico, come fa l'ordinamentocorporativo italiano, significa riconoscere il valore che la vita delle categorie stesse ha nella vita della comunità statale; considerare ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] essere revocata in ogni momento, sempre con decreto del capo del governo.
Consiglio nazionale delle corporazioni.
Supremo organo eollegiale dell'ordinamentocorporativo, istituito con la legge 20 marzo 1930, n. 206. Con la sua istituzione fu attuato ...
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LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] l'esecuzione delle opere pubbliche, il comitato per l'edilizia e l'urbanistica, ecc. Organi dell'ordinamentocorporativo sono i consigli coloniali delle corporazioni istituiti col r. decreto 29 aprile 1935, n. 2007.
La colonia si divide nelle quattro ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] e alla difesa del suo livello di vita familiare: un programma a metà strada, dunque, tra dirigismo socialista e ordinamentocorporativo di tipo autoritario.
e) La Democrazia Cristiana nell'Europa orientale
La situazione sociale e politica nei paesi ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] di lavoro a quello delle relazioni e delle iniziative economiche, l'ordinamentocorporativo fascista istituisce - appunto con la legge del 5 febbraio 1934 - ventidue corporazioni sulla base del criterio del ciclo produttivo e assegna loro funzioni ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Ferrara il B., concludendo il convegno, affermava che v'erano due tendenze: la prima che voleva fermare l'ordinamentocorporativo alle sue attuali posizioni (e dietro questa riconosceva "il pallido volto degli amleti liberali"); la seconda che voleva ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] sui sindacati, ibid., 15 maggio 1926;(con V. Nitti), Fascisme et syndicalisme, Paris 1930; Cosa sarà l'ordinamentocorporativo, in Politica socialista, I (1934), pp. 42-49; Il problema della disoccupazione, L'assicurazione contro la disoccupazione ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
ordinanza
s. f. [der. di ordinare; negli usi mod. del sign. 2 e in alcuni usi del sign. 3, ricalca il fr. ordonnance]. – 1. Ordine, cioè collocamento, disposizione ordinata. Il termine, che anticam. ebbe uso generico, sopravvive oggi, con...