Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] , poi raccolte e pubblicate in Italia sotto il titolo unico I principii del diritto economico (in L’impresa nell’ordinecorporativo, 1935, pp. 83 e segg.).
E fu l’identica insofferenza per quei processi di nazionalizzazione del diritto che avevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] attivo» (p. 163) tra privato e pubblico, concorso che, ai suoi occhi, doveva costituire il tratto tipico di quell’ordinamentocorporativo che il fascismo ambiva a disegnare e al quale Finzi guardò con fiducia.
Non c’era peraltro contraddizione tra il ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] sassaresi, 1935-1936,Terra e Lavoro, 1935) e a riviste politiche di vario orientamento fascista (Dottrina fascista,L'ordinecorporativo,Origini,Politica sociale,La Terra).
Alieno dal partecipare alle lotte di corrente in seno al fascismo, sia perché ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] nei confronti dell’attività commerciale, ritenuta «parassitaria» e non «produttiva», e quindi incompatibile con i principî dell’ordinamentocorporativo dello Stato fascista. È evidente come la difesa del codice di commercio da parte del M. mirasse ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] Ca' Foscari, e l'anno successivo tenne un corso di istituzioni di diritto pubblico, con particolare riguardo all'ordinamentocorporativo, presso la scuola sindacale Franco Gozzi di Venezia.
Nel 1934 pubblicò a Padova, nella collana "Studi di diritto ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] In Diritto di Roma nelle terre africane (ibid. 1938) affrontò in particolare i problemi legati all'estensione dell'ordinamentocorporativo alle Colonie italiane.
Nell'esaminare i diversi sistemi vigenti in Libia e in Africa orientale italiana, egli ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] della necessità di far prevalere l'interesse collettivo in tutto il regime fallimentare" (Il regime fallimentare e l'ordinamentocorporativo, Roma 1929; Il progetto Rocco sul fallimento e sul concordato preventivo: linee della riforma e osservazioni ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] (1930), pp. 150-164, nel quale affrontò "il problema del diritto e della morale in funzione dell'ordinamentocorporativo fascista", sottolineando "la funzione del potere disciplinare, che integra quello normativo della legge" (Finzi).
L'ultimo suo ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] . per azioni ha un’organizzazione di tipo corporativo, basata sulla necessaria presenza di una pluralità contratto non produce un’associazione reale: si limita a creare un ordine formale che consolidi le prerogative dei singoli e renda possibile la ...
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Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozi giuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati [...] d. legisl. 267/2000, cosiddetto Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali (TUEL); sono strumenti di semplificazione (e/o nel corso del tempo. Dopo l’abolizione del regime corporativo, e fino alla metà degli anni Cinquanta, gli a ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
ordinanza
s. f. [der. di ordinare; negli usi mod. del sign. 2 e in alcuni usi del sign. 3, ricalca il fr. ordonnance]. – 1. Ordine, cioè collocamento, disposizione ordinata. Il termine, che anticam. ebbe uso generico, sopravvive oggi, con...