Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] e corporativismo non potevano che andare a braccetto (F. Ercole, La funzione del partito nell’ordinamentocorporativo dello Stato, «Archivio di studi corporativi, 1931, pp. 42-43). Già la legge del 1926, infatti, prevedeva la costituzione di «organi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] . Parte generale, Torino 1928.
E. Finzi, Verso un nuovo diritto del commercio, Firenze 1933.
L. Mossa, L’impresa nell’ordinecorporativo, Firenze 1935.
G. De Semo, Appunti per la teoria degli atti di commercio, in Studi giuridici per l’anno 1936-37 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamentocorporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] dell’economia, saggio riunito con altri sotto il titolo Principii del diritto economico, in Id., L'impresa nell'ordinecorporativo, 1935, p. 95).
Senza dubbio, le risposte, sul piano della riuscita istituzionale, se non furono irrilevanti (Cassese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] una definizione legislativa del diritto di proprietà, in Studi giuridici, 2° vol., cit., p. 333) e dall’ordinamentocorporativo, mentre egli riteneva
superflua la menzione, nella definizione, della funzione sociale della proprietà, propria di ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] , poi raccolte e pubblicate in Italia sotto il titolo unico I principii del diritto economico (in L’impresa nell’ordinecorporativo, 1935, pp. 83 e segg.).
E fu l’identica insofferenza per quei processi di nazionalizzazione del diritto che avevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] attivo» (p. 163) tra privato e pubblico, concorso che, ai suoi occhi, doveva costituire il tratto tipico di quell’ordinamentocorporativo che il fascismo ambiva a disegnare e al quale Finzi guardò con fiducia.
Non c’era peraltro contraddizione tra il ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] nei confronti dell’attività commerciale, ritenuta «parassitaria» e non «produttiva», e quindi incompatibile con i principî dell’ordinamentocorporativo dello Stato fascista. È evidente come la difesa del codice di commercio da parte del M. mirasse ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] della necessità di far prevalere l'interesse collettivo in tutto il regime fallimentare" (Il regime fallimentare e l'ordinamentocorporativo, Roma 1929; Il progetto Rocco sul fallimento e sul concordato preventivo: linee della riforma e osservazioni ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] (1930), pp. 150-164, nel quale affrontò "il problema del diritto e della morale in funzione dell'ordinamentocorporativo fascista", sottolineando "la funzione del potere disciplinare, che integra quello normativo della legge" (Finzi).
L'ultimo suo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] parte del nemico passarono quelle delle sue truppe che erano sotto gli ordini dei figli di Witiza. Non si sa se lo stesso sovrano industria, favorita in varî luoghi dal sorgere delle corporazioni (gremios), che regolavano la produzione e provvedevano ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
ordinanza
s. f. [der. di ordinare; negli usi mod. del sign. 2 e in alcuni usi del sign. 3, ricalca il fr. ordonnance]. – 1. Ordine, cioè collocamento, disposizione ordinata. Il termine, che anticam. ebbe uso generico, sopravvive oggi, con...