EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] si faceva illusioni sul fatto che l'economia corporativa, in quanto economia regolata, si scostasse dal Su singoli momenti della sua vita e attività si vedano, nell'ordine corrispondente alla cronologia degli eventi cui si riferiscono: G. Solari, Il ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] terzo corso e con il diaconato, passò al Collegio lombardo di Roma.
Ordinato sacerdote il 20 dicembre 1879, celebrò la sua prima messa in S la proclamata fedeltà alla Chiesa dello Stato autoritario-corporativo di Dollfuss venne, dopo l’annessione alla ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ", e che fu, spogliata degli orpelli dannunziani, opera onesta di utopia socialisteggiante, configurando un ordinamento metà rappresentativo e metà corporativo, la cui chiave di volta originale stava in un poco meditato miscuglio di mazzininanesimo e ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] immerso in una pluralità di gruppi sociali (famiglia, Chiese, corporazioni) la cui autorità, indipendente da quella dello Stato, l'obbedienza è dovuta per il fatto che colui che impartisce l'ordine è in posizione d'autorità (v. Bayles, 1976, pp. 100 ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] stia al suo luogo, cioè che sappia lavorare ed ami l'ordine. Ad ottenere l'uno e l'altro sono egualmente necessarie la scienza del quale il C., teorizzatore dello Stato etico e corporativo, sarebbe stato l'antesignano.
Le pagine dedicate al C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] a qualsiasi vincolo professionale o condizionamento corporativo. Una tale assunzione di responsabilità senza questa disciplina, e nondimeno abbia compiuto o compia il lavoro di porre ordine nel suo intelletto e di formarsi, come si dice, idee nette ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] "la volontà della guerra vittoriosa", che era un "ordine morale", un "metodo per creare la ragione formidabile e da qui, la teorizzazione, nel 1919, di uno Stato corporativo in cui si sarebbe realizzata "una stabilizzazione di parti equilibrantisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] parti della Lectura estende la concezione della Chiesa come società corporata – già presente nella Summa e che si traduce « Il basso Medioevo, Roma 1995, pp. 240-45.
P. Grossi, L’ordine giuridico medievale, Roma-Bari 1995, pp. 210-22.
G. Brugnotto, L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] quando ormai la crisi di sistema ha spazzato via l’ordine liberale che rappresentava lo sfondo dell’impostazione di inizio secolo Milano 19572.
La successione legittima, Milano 1937.
Diritto corporativo e diritto del lavoro, 2 voll., Milano 1942.
La ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] collettivo dei rapporti di lavoro (Padova 1927) e Ildiritto corporativo nel sistema del diritto pubblico italiano (Città di Castello istituti si dispongono in un sistema immanente ad ogni ordinamento giuridico, sistema che il giurista "scopre" come ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
ordinanza
s. f. [der. di ordinare; negli usi mod. del sign. 2 e in alcuni usi del sign. 3, ricalca il fr. ordonnance]. – 1. Ordine, cioè collocamento, disposizione ordinata. Il termine, che anticam. ebbe uso generico, sopravvive oggi, con...