Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] portò a compimento una serie di riforme dell’istruzione di ogni ordine e grado che avrebbero ridisegnato la scuola e l’università in ,8%).
Nell’esame del sistema della ricerca nello Stato corporativo, non si può non rilevare che la frantumazione del ...
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Genesi e struttura della società
Davide Spanio
Scritta da Giovanni Gentile tra l’agosto e il settembre del 1943, «a sollievo dell’animo in giorni angosciosi per ogni Italiano», ma anche «per adempiere [...] quanto volere che, «volendosi», concretava le fattezze dell’ordinamento giuridico. Voluto, l’impianto istituzionale dello Stato alludeva popolo che doveva assumere le sembianze dello «Stato corporativo». Educando al senso politico e all’interesse per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] Marchisio, Sulle ‘funzioni’ del diritto privato nella Costituzione economica fascista, Macerata 2007.
I. Stolzi, L’ordinecorporativo. Poteri organizzati e organizzazione del potere nella riflessione giuridica dell’Italia fascista, Milano 2007.
A.M ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] G.B. Funaioli, Premessa, in Studi sui principi generali dell’ordinamento giuridico fascista, a cura della Facoltà di Giurisprudenza e della scuola di perfezionamento nelle discipline corporative della R. Università di Pisa, Pisa 1949-XXI, V; autori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] una morsa ancora più dura e ottusa di quella di cui ci si voleva liberare rompendo le catene dell’ordinecorporativo. Così scriveva Gaetano Filangieri nella Scienza della legislazione (8 voll., 1780-1791):
L’amministrazione, che dovrebbe essere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] », «diritto inalienabile dell’umanità». La fine delle corporazioni dovrà attendere però la rivoluzione politica per essere proclamata piacere che si ricava dall’avere persone a cui ordinare di lavorare piuttosto che essere obbligati a persuaderle a ...
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Carlo Cester
Abstract
La norma inderogabile di legge, che si impone sugli atti di autonomia privata da essa difformi, rappresenta una delle caratteristiche fondamentali del diritto del lavoro. Essa viene [...] , già affermatasi anche nel corso del periodo corporativo (peraltro in un quadro sistematico che esaltava la forniscono una chiave di identificazione e di lettura dello stesso ordinamento in generale. Valori e tecniche regolative (cfr. Magnani, M ...
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Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] l’indicazione del Guardasigilli (n. 558), l’obbligo di correttezza - depurato ora di tutti i riferimenti all’ordinecorporativo e alla solidarietà fascista - nell’ambito del rapporto obbligatorio, assolve la funzione di «affievolire ogni dato ...
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Valeria Torre
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 348 c.p. tutela l’interesse della p.a., come complesso organizzativo di norme che regolano le professioni, al fine di riservare il loro esercizio [...] tutela non coincide, pertanto, con l’interesse corporativo delle varie categorie professionali, bensì con l e non legittima quindi la costituzione di parte civile; conf. Lega, C., Ordinamenti professionali, in Nss.D.I., 1957, XII, 10; Contieri, E., op ...
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Giorgio Marasà
Abstract
La nuova definizione codicistica della società cooperativa, introdotta con la riforma del 2003, ribadisce che essa si differenzia dalle società di capitali, strutturalmente [...] talune varianti, il modello cosiddetto corporativo che caratterizza tradizionalmente la società per realizzati anche sotto forma di dividendi (art. 2545 quinquies).
In ordine al secondo profilo, il rafforzamento del ‘sistema’ della cooperazione ex ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
ordinanza
s. f. [der. di ordinare; negli usi mod. del sign. 2 e in alcuni usi del sign. 3, ricalca il fr. ordonnance]. – 1. Ordine, cioè collocamento, disposizione ordinata. Il termine, che anticam. ebbe uso generico, sopravvive oggi, con...