Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] Essi pongono le loro competenze al servizio di corporazioni transnazionali rispetto alle quali le istituzioni degli lex mercatoria le cui fonti normative non sono né gli ordinamenti statali né il diritto internazionale, ma quelli che Yves Dezalay ...
Leggi Tutto
Punti di forza e criticità della riforma
Tiziano Treu
Lo scritto contiene un’analisi generale della l. 28.6.2012, n. 92 e delle sue linee guida, preceduta da un breve resoconto del suo tormentato iter [...] partiti amici, secondo quella logica di “scambio neo corporativo” che ha largamente caratterizzato i patti sociali specie nei è anche più netta per la mancanza nel nostro ordinamento di un istituto assistenziale come il reddito di cittadinanza o ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] e restano per lo più anonimi. Il sistema corporativo, altamente sviluppato, comprendeva certamente orafi e argentieri, 'Areopagita, discepolo ateniese di s. Paolo. "Gli esseri e gli ordinamenti che stanno al di sopra di noi - scrive lo pseudo-Dionigi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il servizio elettrico dai sistemi regionali alla liberalizzazione
Renato Giannetti
Le quattro fasi di sviluppo dei sistemi elettrici
In queste pagine verrà ricostruita l’esperienza storica del sistema [...] che venne istituito il primo organismo amministrativo, denominato Comitato corporativo centrale (introdotto con il d.d.l. 19 genn ecc. – non è stata mai integrata in un ordinamento che ne recepisse gli scopi economico-regolativi di agenzia. ...
Leggi Tutto
Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] norme costituzionali; in alternativa, affermava la necessità che la società mantenesse o riorganizzasse un ordinamento per rispecchiare le sue articolazioni corporative e le sue ‘diversità’.
Tali posizioni, per la loro radicalità, produssero tra i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il taylorismo e gli sviluppi dell’igiene industriale
Cristina Accornero
Alle origini del taylorismo
«L’obiettivo principale dell’organizzazione dell’impresa deve essere quello di assicurare il massimo [...] polemizzano a tal punto che nel 1934 il comitato corporativo centrale emana una serie di direttive per regolamentare il cottimo base di azioni vitali, elemento di coordinamento e di ordine intellettuale e morale (I. Oddone, Torino: il processo ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] mutamento di statuto: un cimitero non più gentilizio o corporativo, ma della comunità, e dunque aperto alla accoglienza , in base alle disposizioni date da C., essere esclusi dagli ordini sacri, né a chi fosse già presbitero era impedito di sposarsi ...
Leggi Tutto
Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...]
D’altro canto, già nella seconda parte della vigenza dell’ordinamento a governo fascista aveva ripreso slancio, accanto agli altri modelli di Governo. Ché anzi la natura non corporativa e sostanzialmente a-fascista consentì a quel primo ...
Leggi Tutto
Pier Antonio Varesi
Abstract
L’apprendistato è un contratto di lavoro subordinato volto a coniugare la prestazione lavorativa con la formazione del lavoratore. Il presente contributo illustra sinteticamente [...] dell’Europa: elemento cardine del sistema corporativo medioevale (Arias, G., La corporazione nell’economia italiana del medioevo, I, all'interno delle aziende attiene precipuamente all'ordinamento civile, la disciplina di quella esterna rientra ...
Leggi Tutto
Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] politica, il fondamento individuale e anti-corporativo della cittadinanza.
Più recente e contemporaneo è la giurisprudenza, C. cost., sentenza del 26.5.2006, n. 206 ed ordinanza del 31.10.2007, n. 361).
Questa posizione deve essere supportata da un’ ...
Leggi Tutto
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
ordinanza
s. f. [der. di ordinare; negli usi mod. del sign. 2 e in alcuni usi del sign. 3, ricalca il fr. ordonnance]. – 1. Ordine, cioè collocamento, disposizione ordinata. Il termine, che anticam. ebbe uso generico, sopravvive oggi, con...