Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] quando ormai la crisi di sistema ha spazzato via l’ordine liberale che rappresentava lo sfondo dell’impostazione di inizio secolo Milano 19572.
La successione legittima, Milano 1937.
Diritto corporativo e diritto del lavoro, 2 voll., Milano 1942.
La ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] collettivo dei rapporti di lavoro (Padova 1927) e Ildiritto corporativo nel sistema del diritto pubblico italiano (Città di Castello istituti si dispongono in un sistema immanente ad ogni ordinamento giuridico, sistema che il giurista "scopre" come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] Spostatosi a Palermo nel 1908, insegnò procedura civile e ordinamento giudiziario fino al 1910, quando, vinto il concorso a a partire dal 1925. Le misure protezionistiche, il sistema corporativo, la riforma agraria e le bonifiche, la magistratura del ...
Leggi Tutto
RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] anni Trenta anche i corsi di diritto sindacale e corporativo tenuti per incarico dal fratello Eutimio, alto magistrato, di ponte tra le nuove università Statale e Cattolica e gli ordini delle professioni legali della città. Qui, nella primavera del ...
Leggi Tutto
CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] filosofia, teologia e diritto. Il 3 dic. 1909 era stato ordinato sacerdote e aveva iniziato a Roma la sua attività pastorale prima come con la nuova costituzione dava alla Repubblica un assetto corporativo, e la profonda esperienza del C. in materia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’emergere di una fitta trama di rapporti fra libertà e rivoluzione [...] e parallelamente al definitivo tramonto delle organizzazioni corporative, gli operai di fabbrica costituiscono le prime quarto della popolazione, si rafforza fino a minacciare l’ordine costituito in Europa. In Francia, nonostante gli indubbi ...
Leggi Tutto
Documento dello Stato fascista corporativo (1927). Constava di 30 dichiarazioni che costituivano principi generali dell’ordinamento giuridico dello Stato e davano il criterio direttivo per l’interpretazione [...] e per l’applicazione della legge. È stata abrogata nel 1944 ...
Leggi Tutto
PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] città; è del 1302 la prima riunione degli Stati Generali di Francia ordinata da Filippo il Bello e di poco posteriori sono i primi stati (L. Cadier), o anche del diffondersi dello spirito corporativo che spinse le classi a unirsi e organizzarsi per la ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di respiro, durante il quale la sua saggia politica diede al popolo ordine e leggi (v. canuto, VIII, p. 811).
Il potere Thomas Deloney, The Gentle Craft, dedicate pur esse alla Corporazione dei calzolai), di John Marston (Eastward Ho!), di Beaumont ...
Leggi Tutto
GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] delle armi venivanoo chiamati fabricenses e formavano una corporazione a sé, gelosissima delle proprie maestranze e il Gran San Bernardo e la Valle d'Aosta, e l'altro ai suoi ordini diretti per la Savoia, il Moncenisio e la Val di Susa, affrontando il ...
Leggi Tutto
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
ordinanza
s. f. [der. di ordinare; negli usi mod. del sign. 2 e in alcuni usi del sign. 3, ricalca il fr. ordonnance]. – 1. Ordine, cioè collocamento, disposizione ordinata. Il termine, che anticam. ebbe uso generico, sopravvive oggi, con...