MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] ottenne da papa Urbano V l'ammissione alle scuole di diritto canonico dello Studio di Bologna.
Nel 1376 il M. conseguì la laurea e di forze mercenarie, mirava a sovvertire l'ordinamento politico: tra i provvedimenti richiesti per punire i rivoltosi ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] ove presumibilmente di lì a poco si addottorò in diritto canonico. Subito dopo la laurea si dedicò all'insegnamento: nel 1415 di giurisdizione civile e penale, nonché di importanti funzioni di ordine pubblico. Il F. non riuscì a portare a termine il ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] ademprivili in Sardegna, quelle per la revisione dell'ordinamento forestale, della regolamentazione della pesca, del censimento provocò anche una risposta polemica da parte dei canonico genovese E. Bonino che scrisse delle Osservazigni critiche ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] Sacra Rota. Conseguita nel luglio 1834 la laurea in diritto canonico e civile, il L. fece ritorno a Forlì e, forense. Particolarmente sensibile al problema della riforma dell'ordinamento giuridico, scrisse sull'argomento numerosi saggi, rimasti però ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] ne fu creato vicecancelliere; inoltre nel 1463 il re ordinò che nessuna altra lezione potesse esser tenuta di mattina oltre passò negli anni successivi all'insegnamento del diritto canonico. Esercitò evidentemente anche l'avvocatura, poiché difese ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] 1794). Nel 1795, per seguire i corsi di diritto civile e canonico dell'Accademia ecclesiastica, si trasferì a Roma e qui si associò dell'università perugina, con l'incarico di riformare l'ordinamento degli studi; nel 1811 gli fu assegnata anche la ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...