Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] 'insinuazione dell'atto. L'influenza del diritto canonico fece prevalere il principio che cadessero le donazioni secondo tempo anche Roberti).
La legislazione del basso impero in ordine alla donazione nuziale può dividersi secondo il Bonfante in varie ...
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L'istituto del d. che consente lo scioglimento del matrimonio per cause diverse dalla morte di uno dei coniugi, è stato introdotto in Italia con la l. 1° dic. 1970, n. 898, che ha profondamente mutato [...] alcuna con l'istituto del d. qual è delineato nell'ordinamento italiano.
Altra "causa civile" di d. è l' Ulteriori questioni sono sorte per l'estensione del d. ai matrimoni canonici con effetti civili. Durante il procedimento legislativo la S. Sede ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] applicazione norme del diritto romano e del diritto canonico, ma influì pure l'antica costumanza barbarica di sulle pensioni di guerra e sugli orfani di guerra. L'ordinamento della filiazione illegittima è stato in più punti modificato nel progetto ...
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Il culto nel diritto canonico (XII, p. 93).- L'esplicazione del culto divino nella forma ufficiale resa dalla Chiesa, o liturgia, è stata recentemente oggetto di importantissime norme nella Enciclica Mediator [...] mentre si proclama il diritto alle altre confessioni di organizzarsi secondo i proprî statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano, si stabilisce che i loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese ...
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Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] . I vicarî generali ora ebbero funzioni di giudici ora di assessori presso i tribunali dei vescovi. Il codice di diritto canonico permette al giudice unico di servirsi dell'opera di due assessori, ma prescrive che siano scelti tra i giudici sinodali ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] in discussione l'indipendenza e la superiorità dell'ordinamento pubblico regio, ricercava e otteneva da questo la della loro differente diffusione nella libellistica e nelle collezioni canoniche dei secoli XI-XII, Capitani ha proposto di staccare ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] di principio o un'aspirazione: è, a suo modo e nel suo ordine, una realtà altrettanto concreta che la nazione. Si traduce in scambi di un unico sistema giuridico: lo jus commune romano-canonico. I giuristi di tutto il mondo civile frequentavano le ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 19514 della Bayerische Staatsbibl. di Monaco; Glosse ordinarie contrarie in iure canonico ai ff. 178-189 del codice 257 della Hospitalsbibliothek di Cues; Tractatus de interfecto et ordinatore [?] nel MS. 26669 della Staatsbibl. di Monaco di Baviera ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] Gaudium et spes, 1965; nuovo Codice di diritto canonico del 1983; l'esortazione postsinodale Christifideles laici del 1988 e la denominazione dell'ente, le norme fondamentali del suo ordinamento e della sua organizzazione, e infine le regole per l' ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] benefici ecclesiastici: il 14 febbraio 1387 divenne canonico del Capitolo del duomo di Lüttich, mentre apostolicae" di Martino V e i laici dei Servi di Maria, "Studi Storici dell'Ordine dei Servi di Maria", 28, 1978, pp. 273-301.
M. Caravale, Lo ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...