Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] visconte di Bolingbroke (1678-1751). Nel diritto romano e poi nel diritto medievale (civile e canonico), constitutio indicava una promulgazione, un decreto, un'ordinanza fatta dalla suprema autorità (l'imperatore, il papa, il re). Se si vuole, dal ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] in risalto il consueto esito di tante esperienze religiose, nate al di fuori degli ordini, ma poi, per la forza della tradizione, le prescrizioni canoniche e le pressioni esterne, incanalatesi nell'istituzione (129). Il giuspatronato dogale e il ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] meno la laurea, inizialmente negletta) sosteneva e garantiva l’escalation burocratica, piuttosto le doti canoniche del buon impiegato (zelo e operosità, ordine, riservatezza, rispetto dei capi, decoro del vivere e dell’apparire), giudicate senza ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] il diritto di conferire baccalaureati, licenze, dottorati in teologia, diritto canonico e filosofia. Fino al 1966, studiare all’Antonianum era permesso esclusivamente ai membri dell’ordine francescano.
Nel 1930 la facoltà di musica sacra fu promossa ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] . Non è che il diritto romano (come quello canonico, padrone delle anime dei fedeli) non esercitasse qualche influenza sul terreno del diritto dei rapporti tra i privati, così negli ordinamenti di civil come in quelli di common law (sebbene solo nei ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] Romano Impero, le norme emanate nel tempo dai sovrani degli ordinamenti particolari, la legislazione statutaria di comuni e di corporazioni si affiancavano al diritto romano e al canonico, pur considerati dai giuristi il fulcro del sistema normativo ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] si intreccia quindi con quello degli elementi del diritto canonico (si pensi alla materia del matrimonio e della famiglia questa privazione della giurisdizione, dandosi una legislazione e un ordinamento tali da essere ‘accettati’. Il processo che si ...
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Giudizio in cassazione
Giorgio Costantino
Si segnala il nuovo sito della Corte. Si dà conto delle novità giurisprudenziali sul ruolo della Corte, sul significato delle riforme sopravvenute in relazione [...] tribunali ecclesiastici, per qualsiasi vizio genetico del matrimonio accertato e dichiarato dal giudice ecclesiastico nell’”ordinecanonico” nonostante la sussistenza di detta convivenza coniugale».
Alla base di questo principio di diritto, sebbene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] Stato, ma recependo per la sua regolamentazione il diritto canonico; il divorzio per i non cattolici è ammesso solo è avvenuto nell’ABGB, ma trova spazio una serie di principi di ordine generale e ‘costituzionale’ e il codice infine si chiude con l’ ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] di decisione, artifici tecnici. La ‘Vecchia Europa’, divisa nei suoi ordinamenti e nei suoi modelli primigenii (dal diritto romano al diritto medievale e canonico, dal common law al giusnaturalismo, per poi arrivare alle codificazioni, alle ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...