L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] inserimento formale dell'uomo all'interno di un preciso ordinamento zoologico. In questa prima edizione dell'opera, ancora era il cosiddetto Homo diluvii testis, descritto dal medico e canonico zurighese J.J. Scheuchtzer nel 1726 e citato anche da ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] (I, 64).
È noto che, all'epoca, esisteva una pluralità di fori concorrenti espressivi della varietà degli ordinamenti (canonico, regio, comunale, corporativo) in una condizione di incertezza sui criteri per la definizione della competenza (Gaudemet ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] approvare emendamenti a progetti già approvati dalla Camera bassa, in ordine ai quali comunque la decisione definitiva spetta a quest'ultima religioso: è usato in talune assemblee rette dal diritto canonico o dal diritto islamico) né al 'principio di ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] grave equivoco: vim argumenti non capiunt. L’ordine del mondo richiede, come si legge nella Lettera Décret de Gratien, in Proceedings of the Second International Congress of Medieval Canon Law, (Boston 12-16 August 1963), Città del Vaticano 1965, pp ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] .
Nel Cinquecento avevano assunto ormai un valore quasi canonico tre tipi di raffigurazioni dei dogi: la serie a modello anche i ritratti di personalità di rilievo degli ordini religiosi o le genealogie delle case principesche. È sorprendente, ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] e politica degli Stati, come Chiesa costantiniana di Stato, senza che da parte di canonisti e giuspubblicisti fossero sollevante obiezioni in ordine a siffatta convergenza tra Stato e Chiesa.
Conclusioni
Si è sopra brevemente accennato al ruolo ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] 'altro delle casate patrizie (mediante gli strumenti forniti dal diritto canonico: aspettative, resignazioni, composizioni con la Curia romana) e finisce per contagiare anche l'ordinamento interno del clero cittadino di Venezia; l'espansione dei ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] festività cristiane, Natale e Pasqua, tempo tradizionale e quasi canonico per virtuosità di tal genere) ebbe luogo nel sacello all'atto che fu creata senza mezzo da Dio. Se muoviamo, in ordine topografico, da Inf., III, 7-8 («Dinanzi a me non fuor ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] di un altro organo, oppure ad aggiustare la casa canonica, allungare e pulire il giardino. Cercano di affezionarsi qualche di tutta la nazione. Un Sud dove le forze dell’ordine sparavano impunemente su contadini affamati e disarmati la cui unica colpa ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] , che nella R. del VI sec. operavano artisti di prim'ordine.
I mosaici di S. Apollinare in Classe, se non contemporanei, Memorie sacre di R. in continuazione di quelle pubblicate dal canonico G. Fabri, Ravenna 1852.
Situazione geografica, in generale ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...