NECESSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carlo PREDELLA
Concetto filosofico, di tradizione storica assai importante e complessa. Nel pensiero greco corrisponde al termine di ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] IX, 2, ad legem Aquiliam, 29, 3). Nel diritto canonico è ammesso lo stato di necessità: Necessitas, imo et grave incommodum del diritto positivo, senza inutili e dannose considerazioni d'ordine morale o politico, non è stata finora dimostrata la ...
Leggi Tutto
INTERDETTO
Arnaldo BERTOLA
Diritto romano. - Nel linguaggio giuridico si chiama interdictum l'ordine di compiere o non compiere una determinata attività o in genere di tenere un determinato comportamento, [...] chiamano restitutoria quegl'interdetti con cui il magistrato ordina in genere una restitutio, cioè la restituzione di , Monaco 1925, pp. 237-245.
Diritto canonico.
Nel diritto canonico l'interdetto è una censura o pena ecclesiastica ...
Leggi Tutto
MIRABILIA ROMAE
Carlo CECCHELLI
. Con questo titolo sono note alcune illustrazioni dei monumenti di Roma, redatte nel Medioevo. Seguono cronologicamente agl'itinerarî a uso dei pellegrini (v. itinerarî), [...] usati prima del Mille; e, per quanto l'ordinamento e l'abbondanza di notizie fantasiose non possano farli considerare Circa il 1140, ai tempi d'Innocenzo II, il canonico Benedetto scriveva il suo Liber poliptycus, che costituisce una precipua ...
Leggi Tutto
PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] diritto germanico e il diritto canonico (per il vigente diritto canonico vedasi il canone 2354 del Codex). Scarsa considerazione consenso non escluda il reato, non ritenendosi, nell'ordinamento giuridico italiano, lo status libertatis un diritto di ...
Leggi Tutto
PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...] per mitezza d'animo, generosità, cultura di lettere e diritto canonico.
Caro a Giulio III, era stato legato di lui nella il suo vicario faceva esaminare da loro gli aspiranti all'ordinazione e ai benefici e visitare le chiese di Roma. Migliorò ...
Leggi Tutto
RE
Emilio Crosa
. Diritto pubblico italiano. - Il re, alla cui sola persona, insieme con la regina, spetta il trattamento di maestà (r. decr. 1 gennaio 1890 n. 251) e il titolo di re d'Italia (legge [...] che tuttavia non esclude l'accessione al trono.
Così si applica nell'ordinamento italiano il principio: "il re non muore mai"; "morto il com'è naturale, il rito cattolico, vigono il diritto canonico e le norme stabilite dalla legge 27 maggio 1929 n. ...
Leggi Tutto
LICURGO
Gaetano De Sanctis.
. Antichissimo legislatore spartano. Appunto per spiegare come egli potesse introdurre in Sparta le sue leggi si riteneva che fosse stato membro d'una delle famiglie reali [...] Teopompo e Polidoro. L'attribuzione a Licurgo non pare acquistasse valore canonico se non nella seconda metà del sec. V. Ma anche allora nei quali il dio, a L. che gli chiede un buon ordinamento per il suo popolo, promette di darne uno quale non ha ...
Leggi Tutto
PUBBLICO MINISTERO
Giovanni Cristofolini
. Le origini prossime dell'istituto vanno ricercate nella legislazione francese, dalla quale esso è passato negli ordinamenti giudiziarî degli altri stati del [...] istituti analoghi nella funzione presenta il processo canonico (promotor iustitiae, defensor vinculi). "È del ministero della giustizia" (art. 77 testo unico sull'ordinamento giudiziario 30 dicembre 1923); esso è detto comunemente "il rappresentante ...
Leggi Tutto
UFFICIO ecclesiastico
Arnaldo BERTOLA
La nozione comprende in senso lato qualsiasi funzione o incarico (munus) legittimamente esercitato per una finalità spirituale. Tale, ad es., quella di confessore, [...] l'ufficio ecclesiastico, considerato come la cerchia e la misura della potestà di ordine o di giurisdizione stabilmente fissata, è riconosciuto anche in astratto dal diritto canonico come somma di poteri della chiesa, onde gli atti del titolare sono ...
Leggi Tutto
PRIORE
Pier Silverio LEICHT
Luigi GIAMBENE
. Il titolo di priore fu dato nel primo periodo comunale qualche volta a uno fra i consoli che appariva come il capo del consolato (prior consulum). Si tratta [...] un aggettivo che determina l'estensione della sua giurisdizione. Così negli ordini che seguono la regola di S. Benedetto vi è ora il a priori e priore sono quelli che le leggi canoniche conferiscono a superiori e superiore, ma debbono misurarsi in ...
Leggi Tutto
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...