Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] l. straniera è interpretata secondo i principi interpretativi dell’ordinamento cui la norma appartiene (art. 15). Il giudice Di norma, non si ammette ignoranza o errore circa la l. canonica, ma sono tuttavia scusabili l’errore di fatto (fino a prova ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] e autonoma, espressamente riconosciuta e tutelata dal diritto canonico. Come tutti i fedeli, sono tenuti all’ . stabilisce che «lo Stato e la Chiesa Cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani» e l’art. 8, co. 1, Cost. ...
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In diritto, la c. costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di [...] essendo vincolanti per tutti i soggetti, assicurano l’unitarietà dell’ordinamento, rispetto alla frammentazione dei rapporti giuridici derivanti dai trattati.
Diritto canonico
In diritto canonico, la c. diviene norma giuridica solo quando riceve l ...
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Affare giudiziario su cui è stata pronunciata sentenza non più impugnabile nei modi ordinari.
Diritto processuale civile
Nel processo civile, la sentenza non più assoggettabile ai mezzi ordinari di impugnazione [...] termine per proporre opposizione o quello per impugnare l’ordinanza che la dichiara inammissibile.
Uno dei principali effetti del norma del can. 1629. Il g. presenta in diritto canonico alcune peculiarità: in primo luogo il più ampio spazio concesso ...
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In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] Nel diritto canonico, ogni istituto formalmente eretto o approvato dall’autorità della Chiesa, intendendo per istituto un luogo . Le i. contribuiscono alla loro stabilità proteggendo l’ordine sociale e assicurandone la continuità. Attraverso i valori, ...
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In generale, colui che sta in giudizio (civile, penale, amministrativo) accanto alla parte e la ‘assiste’. Nel processo civile, per esercitare il diritto di difesa è necessaria l’assistenza di un difensore, [...] prevedano, in casi di indigenza (accertata dai Consigli dell’Ordine), il patrocinio a spese dello Stato (l. n. 134 proprio rappresentante nel caso di persona giuridica. Nel giudizio penale canonico la parte deve sempre avere un avvocato, sia che lo ...
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Il Codice civile (art. 74) definisce la parentela come un vincolo caratterizzato iure sanguinis. La parentela produce particolari effetti giuridici, disciplinati dal diritto di famiglia, concernenti l’attribuzione [...] legittima, solo fino al sesto grado. L’ordinamento italiano non attribuisce rilevanza giuridica alla parentela spirituale invece dal diritto giustinianeo e dal vecchio codice di diritto canonico.
Affinità. - L’affinità è il vincolo che sussiste tra ...
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RELIGIONI
Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; [...] al fenomeno religioso del pellegrinaggio.
Il diritto canonico distingue i s. in: diocesani, nazionali l’amministrazione dei beni. I s. possono essere riconosciuti dall’ordinamento italiano come persone giuridiche agli effetti civili (l. nr. 222 ...
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In diritto, causa che osta alla celebrazione del matrimonio. Nel diritto canonico, si definiscono i. dirimenti (can. 1073) gli i. che invalidano il matrimonio. In particolare, nel codice riformato del [...] per un periodo determinato, per una causa grave, e fintanto che essa perduri (can. 1077) – sia dalle cautele richieste dall’ordinamento (can. 1071-72) per la lecita celebrazione del matrimonio. Non sono mai dispensabili gli i. di diritto divino quali ...
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Diritto
In diritto canonico, chi è investito di una potestà ordinaria, inerente cioè all’ufficio di cui è incaricato (contrapposta alla potestà delegata, che è commessa alla persona); ma il Codex iuris [...] canonici (can. 134) stabilisce che debbano ritenersi o., salvo esplicita eccezione: anzitutto il papa, come vescovo di Roma e per il suo dell’Interno.
istruzione Professore o. Nell’ordinamento universitario, professore di prima fascia. Il ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...