Dionigi l'Areopagita (Pseudo)
Marta Cristiani
Neoplatonico greco, che nelle sue opere s'identifica al discepolo di s. Paolo convertito sull'Areopago (Acta XVII 16-34), e attribuisce a un ignoto maestro [...] Chiesa del tempo di D., che trovava nel diritto canonico uno strumento di ricchezza e di potere. Il Dionisio chiaramente le differenze. In Pd XXVIII 98-135 D. abbandona l'ordine delle gerarchie angeliche di Gregorio Magno (Moral. XXXII 38), adottata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del Novecento è l’epoca del grande collasso del modello di governo “costituzionale” [...] trovato nelle costituzioni scritte un ancoraggio ormai canonico, che si mostrava favorevole a una progressiva Repubblica di Weimar (1919). Con essa ritorna al centro dell’ordinamento la salvaguardia di diritti fondamentali, che non si limitano più a ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] , teologia e diritto. Il 3 dic. 1909 era stato ordinato sacerdote e aveva iniziato a Roma la sua attività pastorale prima presidenza della commissione per la interpretazione del codice di diritto canonico e, cessata la sua funzione, di quella della ...
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UGO di Porta Ravegnana
Giulia Vendittelli
Figlio di Alberico, nacque verosimilmente a Bologna in un anno imprecisato della prima metà del secolo XII. Nessuna notizia è pervenuta circa l’identità della [...] indicare «che il giurista avesse ricevuto qualche ordine minore, pur restando al secolo e prendendo moglie : in particolare pp. 611, 615-618; M. Fanti, Il necrologio della Canonica di San Vittore e San Giovanni in Monte di Bologna (secoli XII.-XV). ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] Qui dal 1836 al 1842 insegnò diritto canonico e civile, dal 1842 al 1846 diritto canonico e penale. Fu chiamato a Torino ma aveva avvertito sin dall'inizio profonde esigenze di ordine storico e filosofico orientandosi verso la tendenza a studiare ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] 1, e 1254, par. 1), la Chiesa possiede non solo il potere di ordine, ossia il potere di compiere e amministrare le cose sacre, ma anche quello di anche il potere dottrinale o di magistero.
In diritto canonico si parla anche di g. in un senso più ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] che caratterizza tutta la disciplina del p. tributario, alterando sensibilmente la parità delle parti.
Diritto canonico
Nel diritto canonico non vi sono, come nell’ordinamento dello Stato, due p. distinti, civile e penale, ma un solo p. e norme ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] , del patrimonio e della sede, nonché le norme sull’ordinamento e sull’amministrazione e i diritti, gli obblighi e le X (1906), mentre furono riconosciute conformi così al diritto canonico come alla legge francese le a. diocesane, approvate da Pio ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] e di gestione introdotto dalla l. 165/2001.
Diritto canonico
A. apostolica Porzione del popolo di Dio che, in di straordinaria a. (o eccedenti l’ordinaria a.). L’ordinamento giuridico considera rilevante la distinzione in numerosi casi, per lo più ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] di congiunzione tra p. sociale e p. biologica.
Diritto
Ordinamento italiano
Il codice civile (art. 74) definisce la p. fu ristretto al quarto grado. Secondo il nuovo Codex iuris canonici, che è ritornato al sistema romano, l’impedimento alle nozze ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...