Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] sopravvivendo anche dopo la parentesi repubblicana e la restaurazione monarchica.
Nel 1689, con il Bill of rights, emendamenti a progetti già approvati dalla Camera bassa, in ordine ai quali comunque la decisione definitiva spetta a quest'ultima ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] in Italia9.
Le tesi di De Maistre profilavano le coordinate ideologiche di un ordine sociale e politico in cui l’istituzione ecclesiastica imperniata sulla monarchia pontificia era messa al centro della scena come unica depositaria di un sistema di ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] della natura politico-istituzionale dello Stato (monarchica o repubblicana) e un voto per l’Assemblea costituente che scriverà la Costituzione chiamata a fissare principi, valori e struttura dell’ordinamento istituzionale della nuova democrazia.
Ogni ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] allora gli uomini tutti e nessuna religione «che non è ordinata alla prattica del convitto umano deve essere accettata […] perché, o Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, pp. 13- ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la necessità di ristabilire le strutture del potere e d'imporre, con la propria autorità, un ordine civile tollerabile, costrinse le due monarchie a un inevitabile ripiegamento sui problemi interni a ciascun paese. Tuttavia, se la ricostruzione della ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] della riflessione si appunta, dunque, sulle forme del potere monarchico e sulla possibilità, per il principe, di mantenere della fortuna, la quale dimostra la sua potenza dove non è ordinata virtù a resistere: e quivi volta e’ sua impeti dove la ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] tutti i popoli, né può dirsi custode della morale e dell’ordine pubblico quel Governo che condannando l’amor di Patria e contrastando parallele, per la duplice astensione dei socialisti e dei monarchici, venne votato nell’agosto del 1960.
72 Tra le ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] diplomatici a continuare così, senza sbilanciarsi a favore della monarchia come si stava facendo da più parti (e forse già un suo «Statuto», la Valle d’Aosta con un suo «ordinamento» e il Trentino-Alto Adige che doveva averlo a seguito degli accordi ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] scelta centrista, e chiudendo nettamente nei confronti sia dei monarchici sia del Partito socialista italiano (PSI; ibid., Camera era tanto una questione di mezzi più abbondanti o di ordinamenti più idonei, quanto quello di «ridestarne o sorreggerne l ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] si erano verificati quello stesso giorno a Parigi. Il monarca, udito il resoconto del duca, pare che avesse esclamato in termini oppositivi, ma come mezzo per difendere l’ordinamento democratico dagli abusi di potere dei governanti.
Lo slittamento ...
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monarchico
monàrchico agg. e s. m. [dal gr. μοναρχικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di istituzione retta da una sola persona: il reggimento m. della Chiesa. In senso stretto, della monarchia, relativo alla monarchia: l’istituto m.; ordinamento,...
monarchismo
s. m. [der. di monarchia], non com. – Nel linguaggio politico e pubblicistico contemporaneo, l’atteggiamento di chi rivendica decisamente i diritti della monarchia e sostiene la superiorità dell’ordinamento monarchico su quello...