INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] il teatro, culminante nel Histriomastix di William Prynne (1632), trionfò nel 1642, allorché il Parlamento, debellata la monarchia, ordinò la chiusura dei teatri. La data, tuttavia, non segnò che una morte provvisoria; il dramma risorse vigoroso con ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] il governo della famiglia era patriarcale, quello della tribù monarchico. Accanto al re si trova l'assemblea del popolo uomini (V, 63); ma sapientissimo è Varuṇa, dal quale emana l'ordine dell'universo (Ṛta), cui è nota la via degli uccelli che volan ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] le città libere continuassero a vivere secondo il proprio diritto, al quale però le ordinanze regie erano considerate superiori: e così il monarca, indirettamente o direttamente, come ad Alessandria, influiva sulla formazione di quello.
Dai Romani la ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] la paria, sono chiamati a sedere per diritto ereditario nella Camera alta. Con i nuovi ordinamenti costituzionali, nella generalità degli stati monarchici furono mantenuti in vigore i titoli di nobiltà e fu espressamente riconosciuta al sovrano la ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] mettono capo prima o poi, non a un uomo e a una monarchia, ma a un governo di classe, a un regime oligarchico, che ; la coscienza di un'assoluta volontà, di un principio d'ordine senza tregua insidiato dall'ambizione e dall'avidità, dava alla reazione ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Stati nazionali, mentre in gran parte dei vecchi Stati monarchici il principio della n. si affermava come nuovo fondamento la speranza e la fiducia nell'avvento di un nuovo ordine internazionale basato sulla pacifica convivenza fra n. libere e ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] proprio interno. Carnot e Barthélemy stavano dalla parte dei monarchici e dei moderati i quali speravano di portare dalla per il pubblico. Il presidente accordava la parola sui punti all'ordine del giorno prima ai soci ed indi anche a chi del ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ; applicò le leggi d'un piccolo Stato ad una Monarchia grandiosa; l'evidenza gli sfuggì di mano e affaticandosi difensore di Venezia, pp. 108-111.
208. V. ad esempio L'ordinamento dei partiti politici, "La Venezia", 26 marzo 1878.
209. Sulla storia ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] in Francia. Nel 1461 Luigi XI abolì la Pragmatica Sanctio, ma di fatto l'autorità monarchica non rinunciò a intervenire nell'ordinamento ecclesiastico del Regno, mentre le non abbandonate tesi conciliariste finivano per intrecciarsi con le diffuse ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] del gruppo più significativo dell'aristocrazia fiorentina; allora l'apparato ideologico monarchico entrerà con prepotenza in scena e a progettare gli «ordini» repubblicani rimarranno solo, fino all'estinzione generazionale, gli esuli di orientamento ...
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monarchico
monàrchico agg. e s. m. [dal gr. μοναρχικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di istituzione retta da una sola persona: il reggimento m. della Chiesa. In senso stretto, della monarchia, relativo alla monarchia: l’istituto m.; ordinamento,...
monarchismo
s. m. [der. di monarchia], non com. – Nel linguaggio politico e pubblicistico contemporaneo, l’atteggiamento di chi rivendica decisamente i diritti della monarchia e sostiene la superiorità dell’ordinamento monarchico su quello...