Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...]
Ma, per la maestà di Dio immortale, non è forse la monarchia una legittima forma di governo? E Roma non ebbe nessun governo, maggiore che quella di servire un ottimo principe, quando questi ordini cose giuste. Perché, se nulla vi è di più santo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] , dicendo così: “Mi sembra opportuno che mai più un solo uomo diventi nostro monarca: non è cosa né piacevole né bella. […] Come, dunque, la monarchia potrebbe essere un’entità ben ordinata, se in essa si può fare ciò che si vuole e non si hanno ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] forma di governo diversa, che riprendeva il modello degli ordinamenti municipali del Regno di Sicilia: "un governo unitario al di debolezza. Anche il papato era una sorta di monarchia: ma elettiva, senescente, e per certi aspetti anche collegiale ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] II, Marseille 1884-1885.
F. Delle Donne, Città e monarchia nel Regno svevo di Sicilia. L'Itinerario di Federico II Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 34-47.
M. Caravale, Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994.
J.-M. Martin-E. ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] Piemonte nei secoli XVI-XVIII, per la raccolta La monarchia piemontese nei secoli XVI-XVIII, edita a Roma a e sulla storia istituzionale (Le colonie genovesi del Mar Nero e i loro ordinamenti giuridici, in Studi in memoria di F. Melis, I, Genova 1978 ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] di vita feudale di un marchesato di Saluzzo e alle monarchiche forme di vita della Francia di Francesco I e di valore et grandezza, molta autorità; moderava, confermava, togliea via gli ordini del duca, conoscea de le lettere, de doni, de le ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] dei due sistemi universali, il romano e il canonico, la concorrenza con gli infiniti ordinamenti particolari - le leggi degli Stati monarchici, il vecchio sistema longobardo, i nuovi statuti comunali, marittimi e corporativi, i complessi non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il policentrismo politico, tipico del pieno e basso Medioevo, riflette l’articolato [...] alla contribuzione straordinaria fallisce clamorosamente e il monarca è costretto a riconoscere ampie concessioni, raccolte nella notissima Magna charta libertatum, che conferma gli ordinamenti particolari sviluppati dalla tradizione limitando di ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] della ‘rappresentanza senza elezione’.
Antichità classica
La Grecia delle origini non conosce altri ordinamenti politici che quelli monarchici. Monarchica era la società cretese-micenea e m. di tipo paternalistico sono quelle rappresentate da ...
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Il concetto di autonomia sorge in Italia nel Medioevo, tra l’XI e il XII secolo d.C., con il fiorire degli ordinamenti comunali, corporativi e monarchici: essi erano parte di un organismo politico più [...] rilevare sotto diversi aspetti: in primo luogo, come autonomia normativa, cioè come potere di un soggetto a cui l’ordinamento sovrano riconosce la facoltà di darsi regole proprie; in secondo luogo, come autonomia istituzionale, a cui vengono riferite ...
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monarchico
monàrchico agg. e s. m. [dal gr. μοναρχικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di istituzione retta da una sola persona: il reggimento m. della Chiesa. In senso stretto, della monarchia, relativo alla monarchia: l’istituto m.; ordinamento,...
monarchismo
s. m. [der. di monarchia], non com. – Nel linguaggio politico e pubblicistico contemporaneo, l’atteggiamento di chi rivendica decisamente i diritti della monarchia e sostiene la superiorità dell’ordinamento monarchico su quello...