CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] grasso, la ricca borghesia mercantile reale detentrice del potere in Firenze dopo la promulgazione degli Ordinamentidigiustizia antimagnatizi del 1293.
Come molti altri membri della famiglia, il C. si inserì dapprima nel mondo delle arti mercantili ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] il primo della famiglia - annoverata tra le magnatizie dagli ordinamentidigiustizia del 1293 - che fosse stato aggregato al popolo. Poco più di un anno dopo, tuttavia, nel maggio del 1345, in forza di una riformagione della Signoria, il D. ed altri ...
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MAGGI, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio di Corrado, uno dei cinque figli maschi (con il vescovo Berardo, il canonico Alberto, Federico e Maffeo) di Emanuele, fondatore della potenza della grande [...] magnati contro Giano Della Bella, il capo delle istituzioni del popolo ispiratore degli ordinamentidiGiustizia da poco emanati, e per il clima di sospetto causato dalle modifiche che taluni intendevano apportarvi, assunse un forte rilievo politico ...
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BARONCELLI, Gherardo
Guido Pampaloni
Figlio di Michele, dalle fonti contemporanee detto generalmente Micchi, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. Appartenendo per nascita a una famiglia [...] del Popolo grasso che con l'istituzione del Priorato prima (1282) e la promulgazione degli Ordinamentidigiustizia dopo (1293, 1295) si era saldamente impossessata del potere escludendone i Grandi, il B. esplicò, oltre a quella bancaria e ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] Firenze tanto prima quanto dopo la emanazione degli OrdinamentidiGiustizia (1293, 1295), mentre alcuni consorti, ad esempio Simone di Geri, il marito della Beatrice di Dante, furono dagli Ordinamenti fatti quasi stranieri in patria.
Nell'estate del ...
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ALTOVITI, Palmieri
Marcello Del Piazzo
Figlio di Ugo e di Monna Diana, visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII e nei primi decenni del XIV; sposò Ermellina Ferrucci. Giureconsulto insigne, [...] . Ambasciatore per il Comune a Orvieto e priore nel 1293, partecipò alla compilazione degli OrdinamentidiGiustizia, e nel 1294 fece parte dei Quattordici incaricati di rivedere e correggere gli statuti del podestà e del capitano. Ma si schierò poi ...
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Giano della Bella
Politico fiorentino (13° sec.). Appartenente a una famiglia aristocratica, passò alla parte popolare e divenne priore. Gli vengono attribuiti gli Ordinamentidigiustizia del 1293, [...] che esclusero i magnati dalla vita pubblica. Nel 1295 fu sottoposto a giudizio come responsabile di un tumulto e costretto all’esilio in Francia, dove morì. ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] era esercitata dalla Magna Curia Regis (I, 38.2) e riguardava sia i magistrati regi, sia le corti digiustizia degli ordinamenti particolari. Nei confronti dei primi si esprimeva in due forme: da un lato come riesame dei provvedimenti giudiziari dei ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dello Stato, pur di essere lasciati liberi di attendere alle loro attività pratiche. Il signore, infatti, assicura protezione e giustizia, una più efficiente e razionale esplicazione dei servizi amministrativi; garantisce ordine e tranquillità all ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] generale, si è poi realizzata invece una perfetta coincidenza fra i due ordinamenti. In tal senso si è espressa la Corte internazionale digiustizia nella sentenza sulle attività militari e paramilitari in Nicaragua e contro il Nicaragua ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...