GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] mondiale - una prima rete di regole capaci di collegare tra loro i vari ordinamenti nazionali.
Fu, per esempio, anche il suo contributo alla commissione istituita dal ministro di Grazia e Giustizia per la riforma delle leggi ecclesiastiche (1935).
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] fu parimenti legato da amicizia con il fondatore di un altro ordine mendicante, Domenico di Guzman, alle cui esequie, in Bologna, quali il genere umano è impedito dal vivere secondo giustizia, prosegue:
Le diverse costituzioni e decretali dei nostri ...
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Michele Filippelli
Abstract
L’equo compenso per l’avvocato è frutto di un articolato processo normativo che affonda le sue radici nell’evoluzione legislativa, dottrinale e giurisprudenziale dell’istituto. [...] all’armonia giuridica degli ordinamenti europeo e nazionale, che reputano meritevole di tutela il lavoro professionale compenso è conseguito attraverso l’applicazione del decreto del Ministero della giustizia 10.3.2014, n. 55, che non prevale sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] i codici sardi penale e di procedura penale, con alcune significative modifiche, e la legge sull’ordinamento giudiziario. Con la riorganizzazione della luogotenenza nel marzo, ebbe la direzione della giustizia e degli affari ecclesiastici.
Sebbene ...
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Rapporti tra giurisdizione penale e giurisdizione militare
Pasquale Bronzo
Le questioni che si agitano nella giurisprudenza di legittimità sui rapporti tra giustizia penale e giustizia militare dimostrano [...] dibattito sulla perdurante necessità od opportunità di una giustizia penale militare.
La ricognizione. di norme. Ragionando astrattamente, va rilevato che le fattispecie applicabili nei due ordinamenti sono effettivamente concorrenti: la condotta di ...
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Imprese transnazionali e diritti umani
Fabrizio Marrella
Il presente contributo ricostruisce il quadro essenziale delle norme di soft law e di hard law che regolano l’attività delle imprese transnazionali [...] un processo di recepimento a livello degli ordinamenti nazionali (e la creazione di un “piano di azione nazionale impresa vittime ad un «accesso equo, efficace e rapido alla giustizia e ai rimedi» conformemente al diritto internazionale, tra cui: ...
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La riforma del codice della strada. Semplificazione del Codice e nuove fattispecie sanzionate
Giovanni Marchiafava
La riforma del codice della stradaSemplificazione del Codice e nuove fattispecie sanzionate
Le [...] emanato in materia stradale in ordinedi tempo è la l. 29.7.2010, n. 120, recante disposizioni in materia di sicurezza stradale, che ha inciso infrastrutture e dei trasporti, di concerto con i Ministri dell’interno, della giustizia e della salute, ...
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Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare
Franco De Stefano
Il contributo esamina l’istituto, di recente introduzione, della ricerca con modalità telematiche dei beni da sottoporre a pignoramento, [...] ordinamenti c’è sempre stata una ben maggiore considerazione per gli obblighi del debitore, assistiti da giuramenti o altri sistemi di delle banche dati nell’elenco gestito dal Ministero della giustiziadi quelle per le quali è operativo l’accesso da ...
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Ufficialità della lingua italiana
Celeste Chiariello
L’assenza nel dettato costituzionale di una norma che espressamente sancisca l’ufficialità della lingua italiana ha contribuito a sollevare una serie [...] si ricollega ai principi supremi del nostro ordinamento, quali il principio pluralistico (art. 2 Cost.), il principio di eguaglianza dinanzi alla legge (art. 3, co. 1, Cost.), il principio della giustizia sociale e il pieno sviluppo della personalità ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] . Lo schema che veniva così delineandosi corrispondeva prima di tutto, nei sistemi burocratici continentali, a un presupposto d’ordine costituzionale (parzialmente diversa fu l’evoluzione di quello inglese, ove la centralizzazione politica non si ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...