Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] ) gamma di desideri dati e costanti e di preferenze anch'esse date che determinano l'ordinedi priorità dei tali ineguaglianze deve potersi formulare una valutazione in termini digiustizia e ingiustizia (e quindi si possono pensare assetti sociali ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] più di recente l'argomento è al centro di un'attenzione straordinaria.Ciò dipende fondamentalmente da due ordinidi il diritto di stabilimento delle imprese di assicurazioni, ma anche - come ha recentemente stabilito la Corte diGiustizia Europea ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] finalizzate al "bene comune degli uomini" e gli ordinamenti che ne derivano, ma anche il comportamento del cittadino per prima l'accezione giuridica, specificandola come "un atto digiustizia, un giudizio che rende civile un processo penale", e ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] cultuale l'etica religiosa, dall'esperienza dell'assenza digiustizia le teodicee.
Ciò che spinse Weber a estendere la completa riuscita del processo di disincantamento del mondo avrebbe dischiuso negli ordinamentidi vita oggettivati quegli spazi ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] principî che la reggevano (per esempio quello digiustizia) autorizzava un ragionamento sostanzialmente fondato sul presupposto servili del II e I secolo a.C
Sul piano dell'ordine pubblico lo Stato romano aveva conosciuto nella prima metà del II ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] di tempo T è ingiusta' andrebbe così interpretata: 'la distribuzione... è di fatto tale da non corrispondere a una norma (criterio digiustizia altri criteri per valutare l'adeguatezza degli ordinamenti sociali. Tuttavia il modo in cui Hobbes ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] di tipo 'etico'. Clark ha valutato la teoria neoclassica come un principio digiustizia , distribuzione del reddito, ordinedi efficienza e di redditività, in Contributi della teoria della produzione congiunta (a cura di L.L. Pasinetti), ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] italiana fu costituita la seconda Federazione internazionale in ordinedi tempo, quella del canottaggio. Gli atleti italiani fecero Bosman (emessa il 15 dicembre 1995 dalla Corte Europea diGiustizia, su istanza del calciatore belga Jean-Marc Bosman, ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] problema della comunità internazionale e non può essere solo una questione diordinamenti interni, anche se ai singoli Stati membri resta, ovviamente, la piena sovranità sulle questioni della giustizia interna. Ma non si può più ignorare che la fine ...
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Economia
Pier Luigi Sacco
di Pier Luigi Sacco
Economia
sommario: 1. La teoria neoclassica a un bivio. 2. L'economia comportamentale (behavioral economics). 3. La socio-economia. □ Bibliografia.
1. La [...] neoclassica è in parte impreparata ad affrontare questi nuovi ordinidi problemi, in quanto la logica della costruzione identitaria al ruolo giocato da un buon sistema di amministrazione della giustizia, nonché alla percezione del sistema fiscale ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...