CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] presidente del Segretariato per i non credenti, ordinò a Casaroli di compiere, partendo da Vienna, in assoluta hanno un ruolo importante nell’odierna società, così assetata digiustizia, per il cui conseguimento è necessario porre in atto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] pontefice e il concilio per la titolarità del superiore potere digiustizia. Con la conclusione dell'assise il papato riusciva a diversa in rami distinti di consacrate viventi in famiglia, di congregazione religiosa e diordinedi monache. La prima ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ordinazionidi «ignoranti, inhabili e superflui» dei canonici di Asti nel Settecento sono un esempio di questa lunga vicenda24. La rete di interessi e di dalla religione ricavava una sua predicazione digiustizia sociale pericolosa per Chiesa e Stato, ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] il termine ‘pericoloso’ digiustizia. Si puntava al mezzo milione di associati8, nella convinzione di poter ancora contare la causa del bene comune, per l’edificazione di un giusto ordine della società e dello Stato». Un giudizio positivo, ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] una riforma degli ordinamenti. Di fronte a questo stato di cose cresceva la domanda di una radicale rigenerazione del società di massa, a cura di S. Soldani, G. Turi, Bologna 1993, pp. 87-127.
20 L. Elia, Moro, lo Stato e la giustizia sociale ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] ai quali esse si ispirano. 6. Riforma graduale e continua degli ordinamenti tributari e degli istituti giuridici nel senso di una sempre migliore applicazione dei principi digiustizia nei rapporti sociali. 7. Appoggiare una politica che tenda a ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] originale; ma un male che può destare reazioni di bene e digiustizia, un male benefico». Tra questi benefici la formazione non possa pensarsi altro ordine fuori di quello che Dio ha stabilito e di cui la Chiesa, per volontà di Dio e del Cristo, ...
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CAMPAGNOLA, Bartolomeo
Marita Zorzato
Nacque nel 1692 a Minerbe (Verona) da Bernardino (Verona, Arch. della Curia vescovile, busta Patrimoni 1714). Mancano notizie sugli anni della formazione, che si [...] questa impresa, essendo quella raccolta diordinamentidi fondamentale importanza, data la sua di aver "mal copiato e storpiato" lo statuto (ibid., p. 884). Al contrario, l'attento studio condotto su questo dal Simeoni sembra rendere giustizia ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] festività e con la rivendicazione di una «dignità» che imponeva agli Stati di regolarsi «secondo gli ordinidi Dio e i principi cristiani nello stabilimento delle leggi, nell’amministrazione della giustizia, nella formazione intellettuale e morale ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] una bipolarità: da una parte la conservazione di un ordine morale e sociale - di cui il varṇāśrama-dharma è l'aspetto IV, 7) enuncia in questi termini: ‟Ogni volta che langue la giustizia e l'ingiustizia si afferma, io creo me stesso". Sono questi gli ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...