FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , sin da gennaio, una ristretta e qualificata cerchia di alti funzionari (il capitano digiustizia G.B. Speziano; i segretari B. Bolzoni, di sua sorella Elisabetta e di Cristiano II di Danimarca. Naturalmente il cenno imperiale è per F. un ordine ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e del Consiglio legislativo dal 1809) e fu insignito dell'Ordine della Corona ferrea, pur non compromettendosi con un'adesione piena D. non doveva invece andar disgiunto da quello digiustizia perché interessi e doveri si componevano nell'armonia ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] del C. che per il buon andamento della giustizia, così come, del resto, di tutta l'ammiriistrazione pubblica e della vita sociale, la legislazione dovesse essere chiara, ordinata e facilmente reperibile e maneggevole. Si era già interessato ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] a servire Carlo V: nella stessa estate, ricevette infatti l’ordinedi portarsi in Umbria, fra Spello e Foligno, sotto il comando curò specialmente i rapporti con il Consiglio supremo digiustizia e grazia.
Quest’organo, formato da sei consiglieri ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] tributario italiano, esso era ispirato ad un criterio digiustizia distributiva fra le classi. Indebita, e pericolosa, evoluzionistico, Firenze 1951, p. 215 n.; L. Luzzatti, L'Ordine sociali, Bologna 1952, p. 697 n.; I socidel Circolo dell'Unione ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] rigida e quasi fatalistica", il "principio di nazionalità" da "un doppio ordinedi fattori: naturali" ("razza, lingua, formazioni partigiane lombarde diGiustizia e Libertà, venne ucciso dai Tedeschi nel campo di concentramento di Fossoli, presso ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] . 1863; Ricordi di fatti contemporanei concernenti un ministro libero nel nuocere, legato nell'amministrazione della giustizia, ibid. 1864). al confronto ragionato di alcuni ordinamentidi pubbliche scuole ideati in Firenze e di quelli ammessi dall ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] su quell'obiettivo digiustizia sociale e distributiva che vuole che "tra le varie e multiformi categorie di lavoratori esistenti nella Franchini, Milano 1959, pp. 320-339; Sistemi e ordinamenti bancari esteri, Padova 1961; Contributi allo studio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] al confino in Basilicata, dove si avvicina ai movimenti diGiustizia e libertà. Liberato alla caduta del fascismo, torna a forma alle relazioni che Rossi-Doria immaginava di individuare tra l’ordinamento dello Stato e la struttura economico-sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] ma invece determinare il concetto formale della giustizia come conformità a un ordine oggettivo.
Una volta distinte tre possibili prospettive inerenti ai contenuti assiologici del concetto formale digiustizia, e dunque individuati i tre diversi tipi ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...