Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] alla confluenza dell'Ahr nel Reno) o Wolfelin di Hagenau diedero buona prova di sé in questa prestigiosa carica. Sculdasci, burgravi e procuratori dovevano occuparsi della giustizia e dell'ordine e riscuotere le imposte che spettavano al sovrano ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] il termine ‘pericoloso’ digiustizia. Si puntava al mezzo milione di associati8, nella convinzione di poter ancora contare la causa del bene comune, per l’edificazione di un giusto ordine della società e dello Stato». Un giudizio positivo, ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] stimolava l'iniziativa individuale, il senso di libertà e digiustizia e la creatività. Grazie alle loro invenzioni e la famiglia monogamica fu vista come il prodotto di una riforma diordine morale delle pratiche promiscue e incestuose (v. Morgan, ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] ordini fulminei, di tempi rapidi, non si poteva consegnarne il controllo all'attività legislativa del maggior consiglio. Sostanziali modifiche colpivano invece l'apparato della giustizia civile; che vedeva accrescersi non solo la mole delle leggi ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] una riforma degli ordinamenti. Di fronte a questo stato di cose cresceva la domanda di una radicale rigenerazione del società di massa, a cura di S. Soldani, G. Turi, Bologna 1993, pp. 87-127.
20 L. Elia, Moro, lo Stato e la giustizia sociale ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] digiustizia e di politica ecclesiastica. Heresbach, che intrattiene rapporti epistolari anche con Melantone e con il riformatore di uomini, così come fece Costantino, che ordinòdi chiudere i templi pagani e di insegnare la dottrina cristiana, e poi ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] vanno presto specializzando, seppure con ondeggiamenti, fra i consoli digiustizia e i consoli del comune. L'articolazione delle magistrature e duplice ordinedi conseguenze politico-giuridiche: instaura il principio, prima inusitato, del diritto di ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] da dar loro, agli occhi dell'opinione pubblica tedesca, aspetto più di vendetta che di vera giustizia. Impressione profonda fece la condanna di militari per l'esecuzione diordini ricevuti o per fatti compiuti da loro subordinati anche quando risultò ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] questo modello tradizionale digiustizia correttiva. Poiché tali controversie spesso comportano interessi di gruppo e valori .
Conseguenze delle scelte istituzionali
La scelta fra ordinamenti diversi per affrontare i diversi problemi ambientali non ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] dello Stato fa sì che manchi del tutto un sistema organizzato e gerarchicamente strutturato di corti digiustizia del tipo di quelli conosciuti negli ordinamenti interni. Lo ius dicere, l'enunciazione autoritativa e finale delle norme giuridiche ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...