Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] della compilazione giustinianea. Sia le Decretali, sia l'ordinamentodi ius proprium evidentemente ne implicano l'esistenza e, quel sostituirgli una valutazione equitativa basata su considerazioni digiustizia per così dire distributiva o perfino ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] quanto è digiustizia e di equità è per me un quesito non solo di dovere ma di quiete pubblica. del 22 luglio nella quale il prefetto riferiva a Trevisanato di avere ordinatodi controllare se la conversione fosse stata imposta con la violenza ...
Leggi Tutto
Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] patrimoni affidati all'ufficio, provvedevano all'amministrazione dei beni di minori e di incapaci sottoposti alla loro tutela.
Amministrazione della giustizia
Ciascuno degli ordinamenti particolari presenti a Venezia esercitava al suo interno la ...
Leggi Tutto
Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] per numero di aziende (15) che per quantità di addetti (1.820); seguivano poi in ordinedi dimensioni la cantieristica Gaggia. Società adriatica di elettricità", lettera del C.L.N.R.V. al presidente dell'Alta corte digiustizia per le sanzioni ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] pontefice e il concilio per la titolarità del superiore potere digiustizia. Con la conclusione dell'assise il papato riusciva a diversa in rami distinti di consacrate viventi in famiglia, di congregazione religiosa e diordinedi monache. La prima ...
Leggi Tutto
Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] di Torcello); archetti su lesene o sequenze a più ordinidi nicchie digiustizia e di governo, anche ecclesiastiche, restano intatte, su grandi estensioni di terreno prive di condizionamenti apprezzabili, esprimendo quindi linearità continue di ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] non viene condotta prendendo in considerazione qualsiasi vantaggio diordine economico o sociale, né è limitata alla dell'intesa deve essere valutata, sulla base di quanto sancito dalla Corte digiustizia (sentenza del 1 febbraio 1978, Miller c ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] commesse dagli auditori -, che mossi dallo spirito digiustizia ed, equità che doveva caratterizzare la loro , Misti, reg. 15, c. 75. Agli avogadori si era ordinatodi "videre et diligenter examinare et perquirere omnia magazena" che ci sono ...
Leggi Tutto
Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] da Dio, sede digiustizia e di libertà, qualità però che debbono essere difese, perché molti sono i pericoli, esterni ed interni, e la libertà qui ha già il doppio significato di libertà degli ordinamenti interni e di autonomia internazionale ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ordinazionidi «ignoranti, inhabili e superflui» dei canonici di Asti nel Settecento sono un esempio di questa lunga vicenda24. La rete di interessi e di dalla religione ricavava una sua predicazione digiustizia sociale pericolosa per Chiesa e Stato, ...
Leggi Tutto
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...