FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] prestigiosi comandanti, si opposero al tentativo diDi Giorgio di imporre il proprio ordinamento, e quindi la propria supremazia all' della commissione d'istruzione dell'Alta Corte digiustizia nel 1937; membro della commissione speciale per ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] di Civitanova. È degno di ricordo, come prova non solo della grande autorità che Andrea d'Isernia godette, ma anche del suo moderno senso digiustizia epoca nuova, gravemente alterando le strutture dell'ordinamento normanno-svevo, e proprio in quelli ...
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STANGA, Antonio
Marzia De Luca
Nacque a Cremona, da Cristoforo e Barbara Trecchi, attorno agli anni Sessanta del Quattrocento.
Grazie alle strette relazioni tanto degli Stanga – e in particolare di [...] seggio in Consiglio segreto (22 agosto 1494; del Consiglio digiustizia faceva parte già dal 1488), Stanga nel 1495 fu per a cura di A. Grati - A. Pacini, Roma 2003, ad ind.; N. Covini, «La balanza drita». Pratiche di governo, leggi e ordinamenti nel ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] più diffuse forme digiustizia privata, attuate solitamente attraverso la vendetta o, per controversie di minore entità, al secreto di Palermo, Oberto Fallamonaca, circa le modalità di locazione in gabella delle baglive, ordinandoglidi venderle o ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] Mollare,e poi del movimento di "Giustizia e Libertà"; dopo il crollo dei fascismo, fece parte di Unità Popolare e del Partito , inteso non più come meccanico confronto di norme poste in essere da ordinamenti diversi, ma come considerazione del modo ...
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ANZILOTTI, Dionisio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 febbr. 1867 da Giubano e da Isolina Allegretti.
Laureatosi in diritto internazionale privato presso l'università di Pisa, insegnò [...] parte notevole nell'elaborazione dello statuto della Corte permanente digiustizia internazionale, della quale, il 14 sett. 1921, sarebbe pertanto quello di attribuire valore giuridico a norme che, pur essendo giuridiche in altri ordinamenti, non lo ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] è il potere di un determinato ordinedi giudici (ordinari e speciali, civili, penali o amministrativi) di decidere la domanda giudiziale divieto di istituirne di nuovi.
I magistrati speciali sono: il Consiglio di Stato e altri organi digiustizia ...
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Organizzazioni internazionali
Enti creati dagli Stati tramite accordi internazionali e dotati di un apparato istituzionale permanente al fine di realizzare scopi comuni attraverso lo svolgimento di attività [...] Corte internazionale digiustizia dell’8 luglio 1996 sulla «Liceità dell’uso delle armi nucleari da parte di uno Stato in internazionali si caratterizzano, inoltre, per la presenza di un ordinamento stabile e permanente, attraverso il quale sono ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] più incisivo che vengono ad assumere, nell’ambito dell’ordinamento italiano, le quelle dell’U.E. e, in particolare, le sentenze della Corte digiustizia dell’U.E. Di conseguenza, risulta oggi più problematica l’esclusione della giurisprudenza ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] della giustizia, ma anche ridurre il carico di lavoro incombente sui g. togati, mediante l’attribuzione di specifiche competenze ai g. onorari. Nel vigente ordinamento giudiziario godono della qualifica di g. onorario, oltre il g. di pace ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...