Lamma, Ernesto
Nereo Vianello
Studioso di D. (nato a Bologna nel 1863 - morto poco dopo il 1930), pubblicò su giornali e riviste importanti contributi, raccolti in Questioni dantesche (Bologna 1902) [...] sonetto del Cavalcanti I' vegno il giorno a te infinite volte contiene un rimprovero a D. che aveva accettato gli OrdinamentidiGiustiziadi Giano della Bella, per i quali salì al priorato; unico scritto originale del volume è quello su Monna Lisa e ...
Leggi Tutto
Giovanni conte di Châlon-Sur-Saône
Enrico Pispisa
Vicario generale dell'Impero per la Toscana dal settembre del 1294. Con lui, che si stava recando a Roma, tentarono di accordarsi i magnati fiorentini [...] il cui potere era stato gravemente minato dagli OrdinamentidiGiustiziadi Giano della Bella.
Subito non si concluse nulla, ma le trattative continuarono. Fuggito da Firenze Giano, i Fiorentini mandarono un'ambasceria a Bonifacio VIII, per indurlo a ...
Leggi Tutto
Fazio di Guido da Micciole
Simonetta Saffiotti Bernardi
Notabile fiorentino eletto gonfaloniere digiustizia nello stesso consiglio in cui fu priore D. il 15 giugno 1300. Partecipò attivamente alla [...] in carica. I priori eletti in seguito a questa nuova deliberazione furono quelli che nel gennaio 1293, con gli OrdinamentidiGiustizia, fondarono il governo popolare. Durante il governo popolare, alla fine del 1293, F., Caruccio del Verre e un altro ...
Leggi Tutto
popolo (populo)
Antonio Lanci
La forma latineggiante ‛ populo ' è preferita dagli editori in alcuni luoghi del Convivio.
Designa solitamente, secondo la sua accezione più propria, l'insieme dei cittadini [...] If XXIII 117); III V 12 li Garamanti... a li quali venne Catone col popolo di Roma; IV IV 10 quello popolo santo nel quale l'alto sangue troiano era mischiato, si rauni, detto di Giano della Bella, che, con gli OrdinamentidiGiustizia del 1293, aveva ...
Leggi Tutto
Giano della Bella
Politico fiorentino (13° sec.). Appartenente a una famiglia aristocratica, passò alla parte popolare e divenne priore. Gli vengono attribuiti gli Ordinamentidigiustizia del 1293, [...] che esclusero i magnati dalla vita pubblica. Nel 1295 fu sottoposto a giudizio come responsabile di un tumulto e costretto all’esilio in Francia, dove morì. ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
*
Nella speculazione greco-romana il concetto digiustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] delle decisioni, apparivano inadeguate. I ricorsi amministrativi, infine, non assicuravano la realizzazione delle esigenze digiustizia. A colmare le deficienze dell'ordinamento del 1865 furono emanate le leggi 31 marzo 1889, n. 5992, e 1° maggio ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] e Chiesa del 1929, giudicata un atto doveroso digiustizia che poneva termine a un lungo e lacerante religiosa, cit., pp. 255-270.
137 Congregazione Camaldolese dell’Ordinedi S. Benedetto, Capitolo Generale 1993. Direttive pastorali e delibere, ...
Leggi Tutto
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...]
Moccia, L., Il sistema digiustizia inglese. Profili storici e organizzativi, Rimini 1984.
Mortara, L., Lo Stato moderno e la giustizia, Torino 1885; rist. Napoli 1992.
Mortara, L., Istituzioni diordinamento giudiziario, Firenze 1890.
Ovalle Favela ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] libero abbiano un'alta probabilità di soddisfare i bisogni fondamentali di ogni individuo, ammette la redistribuzione solo in casi eccezionali.
L'ordinamento giuridico legittimato dalla concezione della giustiziadi Nozick è piuttosto limitato, in ...
Leggi Tutto
Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] e della giustizia nel mondo contemporaneo (v. Cappelletti e Tallon, 1973, pp. 661 ss. e 773). Si tratta, anzitutto, della dimensione 'costituzionale', che si traduce nella ricerca di taluni valori fondamentali che molti ordinamenti moderni hanno ...
Leggi Tutto
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...