Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] direttamente a lui per ottenere giustizia. Tale forma di ricorso al sovrano risulta comune a tutti gli ordinamentimonarchici medievali: meno diffuso nella prima metà del sec. XIII appare, invece, il privilegio riconosciuto nel Regno siciliano ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] d'Italia. Da ciò un'invincibile ripugnanza per la monarchia e per una eventuale fusione della Lombardia col Piemonte, Ludovico il Moro, fu ripresa sotto Francesco II e fu finita per ordine di Carlo V che la fece pubblicare, dandole vigore per tutto lo ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
*
Confini e area. - Secondo gli accordi [...] ). Nel 1959 anche Verona ha superato i 200.000 ab.
Ordinamento amministrativo. - La Repubblica italiana è divisa in 92 province ed ") dal 3,3 (e 3,9 nelle amministrative) al 3%. I monarchici del PNM passarono, rispetto al 1948, dal 3,8 al 6,9%. ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] S. Sede si era espressa in modo esplicito per una soluzione d'ordine. L'opposizione di Sturzo era del resto stata debole: "sentiva la ministri, egli affrontò la prova di forza con la monarchia, che seguì la prima proclamazione dei risultati a favore ...
Leggi Tutto
Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] e privilegi religiosi e politici, compirono opera in certo senso democratica. Contro questa il patriziato reagì: e nella caduta della monarchia e nel nuovo ordinamento repubblicano, nel quale le rigide distinzioni di classe furono restaurate e la ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , e tanto meno un appello alla dissoluzione della monarchia asburgica, né al distacco da essa, né al si rabbuia perché, in fatto di progetti ferroviari, il Politecnico segue "un ordine di idee che non è mio e che in molti punti contrasta con molti ...
Leggi Tutto
Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] forma di governo diversa, che riprendeva il modello degli ordinamenti municipali del Regno di Sicilia: "un governo unitario al di debolezza. Anche il papato era una sorta di monarchia: ma elettiva, senescente, e per certi aspetti anche collegiale ...
Leggi Tutto
Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] II, Marseille 1884-1885.
F. Delle Donne, Città e monarchia nel Regno svevo di Sicilia. L'Itinerario di Federico II Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 34-47.
M. Caravale, Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994.
J.-M. Martin-E. ...
Leggi Tutto
BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] di vita feudale di un marchesato di Saluzzo e alle monarchiche forme di vita della Francia di Francesco I e di valore et grandezza, molta autorità; moderava, confermava, togliea via gli ordini del duca, conoscea de le lettere, de doni, de le ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Stati nazionali, mentre in gran parte dei vecchi Stati monarchici il principio della n. si affermava come nuovo fondamento la speranza e la fiducia nell'avvento di un nuovo ordine internazionale basato sulla pacifica convivenza fra n. libere e ...
Leggi Tutto
monarchico
monàrchico agg. e s. m. [dal gr. μοναρχικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di istituzione retta da una sola persona: il reggimento m. della Chiesa. In senso stretto, della monarchia, relativo alla monarchia: l’istituto m.; ordinamento,...
monarchismo
s. m. [der. di monarchia], non com. – Nel linguaggio politico e pubblicistico contemporaneo, l’atteggiamento di chi rivendica decisamente i diritti della monarchia e sostiene la superiorità dell’ordinamento monarchico su quello...