ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] firmato il 2 luglio). Il 4 luglio entrava in Forli (e dava ordine che si rilasciasse Cia); il 17 luglio l'Ordelaffi veniva assolto, ma senza conservare alcuna città o castello importante, nè ottenere il titolo vicariale; e nemmeno ebbe il permesso di ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] Pesaro a 10.000 ducati. Con Taddeo nel 1471 Galeazzo Maria Sforza riuscì ad attrarre al soldo della sola Milano anche Pino Ordelaffi: il M. allora si rivolse a Venezia ottenendone 300 fanti, e al tempo stesso iniziò trattative per condursi con il re ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] rispondere della ribellione, non andò; ne seguì, il 9 luglio 1352, per il M., per il fratello e per Francesco Ordelaffi, la scomunica. Il "ghibellinismo" d'occasione dei signori romagnoli - vale a dire, a questa data, l'opposizione al rettore papale ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino
Giustina Olgiati
(Campofregoso Figlio di Giano, doge nel 1447-48, e della nobildonna corsa Violante (da alcuni genealogisti nominata come Anna), figlia di Francesco [...] morte del padre, nel 1448, il possedimento di Sarzana e i territori annessi, in comproprietà con la nonna paterna Caterina Ordelaffi e con lo zio Ludovico. Come signore di Sarzana, ratificò nel 1454 il trattato stipulato tra il doge Pietro Fregoso e ...
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Nobile famiglia di Forlì, nota dapprima col solo cognome de Calboli (dall'omonimo castello nell'Appennino Tosco-Romagnolo, di cui ebbe la signoria), poi, dal nome di un Pauluccio, condottiero (metà sec. [...] la massima notorietà con Raniero (o Rinieri), podestà in varie città di Romagna e dell'Emilia, morto combattendo contro gli Ordelaffi per la riconquista di Forlì (1296) e celebrato da Dante (Purg. XIV, 88-89). La discendenza di Raniero si estinse ...
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Figlio (1335-1361) di Obizzo III d'Este; successo nel 1352 al padre, dovette subito energicamente reprimere i tentativi di rivolta ad opera di Francesco d'Este, figlio di Bertoldo. Nel 1354, alla discesa [...] il riconoscimento degli antichi privilegi e investiture, e inoltre la concessione di Modena. Nel 1356 appoggiò l'Albornoz contro Francesco Ordelaffi. Fu colto dalla morte mentre era intento a una difficile politica di equilibrio fra Mantova e Milano. ...
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Forlì Comune della Romagna (228,20 km2 con 118.292 ab. nel 2020), capoluogo della prov. di Forlì-Cesena. È situata presso lo sbocco in pianura delle valli confluenti del Montone e del Rabbi. Chiusa a NE [...] con le città vicine (specie con Faenza, nel 12° sec.). In seguito, sulla città si instaurò la signoria della famiglia degli Ordelaffi che, in lotta con la Chiesa, riuscì a mantenere il suo potere per quasi due secoli. Nel 1480, passò, per investitura ...
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Signore di Imola e Forlì (Savona 1443 - Forlì 1488), nipote di Sisto IV. Ambizioso e intrigante, ricevette (1473) la signoria di Imola, che la Chiesa aveva avuto per denaro da Galeazzo Maria Sforza, di [...] politica espansionistica di Sisto IV e contro i Medici di Firenze organizzò nel 1478 la congiura de' Pazzi. Morto Pino Ordelaffi (1480), ebbe anche l'investitura di Forlì. Circondato da odî, implacabile tra tutti quello di Lorenzo il Magnifico, finì ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] stava consegnando la Marca nelle mani della lega. Il fallimento di John Hawkwood di fronte agli eserciti riuniti di Ordelaffi, Montefeltro e da Polenta aggravò la situazione, costringendo lo stesso M. a stipulare una tregua con Firenze. Il minaccioso ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] nella carica di legato in Italia in seguito agli insuccessi di Androino e tornato in Italia (ott. 1358), sottomise l'Ordelaffi e occupò, con abile manovra militare, Bologna difendendola poi contro i Visconti. Ma l'elezione di Urbano V (sett. 1362 ...
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