FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] a Firenze (ibid.).
Nel territorio forlivese il F. eseguì tra il 1466 e il 1480 altre sculture: il busto di Pino III Ordelaffi nel Museo civico di Forlì, già attribuito a Donatello e poi a Desiderio da Settignano e all'ambito di Benedetto da Maiano, e ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] ) a Pesaro, da far risalire alla fine del 1468 e, nel 1470, il cantiere della cittadella di Forlì, di Pino (III) degli Ordelaffi, avviato il 10 giugno e chiuso circa un anno dopo. Nel primo caso l'incarico sembra sia stato onorato in modo encomiabile ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] Milano l'E. realizzò infatti parecchie medaglie (1456, 1459, e un'altra non datata). Altre medaglie gli furono commissionate da Cecco Ordelaffi di Forlì (1457) e da Taddeo Manfredi di Faenza (1461). Alla fine di questo periodo, tra il 1467 e il 1471 ...
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BOMBACE, Pace di Maso
Ranieri Varese
Nato a Forlì circa nel 1440, è ricordato come testimone in contratti notarili dal 1482 al 1499; il 22 sett. 1497 detta il proprio testamento e muore a Forlì il 22 [...] alle prov. dellaRomagna, s. 3, I, parte 2, Bologna 1896, p. 304; E. Calzini, L'arte in Forlì al tempo di Pino III Ordelaffi, in Atti e Mem. d. R. Dep.di storia patria per le prov. di Romagna, XII (1894), pp. 136 s.; Notizie inedite di Melozzo ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] agli apparati decorativi, realizzati in eleganti linee déco. Nel periodo forlivese studiò un'ipotesi di riassetto edilizio della piazza degli Ordelaffi, situata tra la stessa prefettura e il duomo e, in collaborazione con l'ingegnere C.V. Varetti, il ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] queste opere si ricordano: Marin Faliero, esposto all'Accademia di belle arti di Venezia nel 1835 insieme con Cia degli Ordelaffi e ordinato da Salomone Parente di Trieste; il soggetto biblico La famiglia di Caino, presentato nel 1837 all'Accademia ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Agnolo e Bartolomeo erano dediti alla fabbricazione di barde dipinte: nel 1454 per Battista Tassoni, nel 1457 per gli Ordelaffi signori di Forlì, nel 1482 per Pietro della Marchesana.
Successiva allo scioglimento della società è una commissione di ...
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